Nuova vigilia di campionato per il Cagliari che nella giornata di domani, sabato 15 ottobre, scenderà in campo contro il Brescia (calcio d’inizio ore 14) in un match che ha già e potrebbe ancora avere diversi significati per i rossoblù. Dopo il pareggio con il Genoa, i sardi cercano infatti una vittoria che manca da tre turni di campionato contro un avversario che come i rossoblù non vuole però perdere il treno che conduce verso le prime posizioni della classifica. A presentare la sfida sarà il tecnico del Cagliari Fabio Liverani.
a cura di Matteo Cardia
Finisce la conferenza stampa
Che tipo di squadra è il Brescia e come si risolve il problema negli ultimi venti metri?
“Il Brescia fino a oggi ha fatto un ottimo percorso, noi dobbiamo avere però la consapevolezza di poter vincere queste partite. Affrontiamo una squadra che ha individualità, ha giocatori veloci e che attacca bene la profondità. Dobbiamo avere attenzione e determinazione. Negli ultimi venti metri dobbiamo fare la scelta giusta e dipende dai calciatori: la scelta è quella che fa sempre la differenza“.
Come sta vivendo il ritiro la squadra?
“Lo hanno scelto loro e il valore lo dà questa scelta. Si vive con serenità e con determinazione per vivere più serenamente il momento e avere quell’attenzione in più necessaria. Ripeto, hanno scelto loro e noi abbiamo accordato la scelta“.
Come valuta i miglioramenti della difesa: da Altare, a Goldaniga fino a Radunovic?
“Intanto sono i giocatori che hanno avuto più minutaggio e aiuta. Se escludiamo la gara con il Venezia, il nostro obiettivo era quello di avere la prima o la seconda difesa del campionato. Dobbiamo sicuramente migliorare delle cose, ma la crescita loro è importante per le certezze e la crescita di tutta la squadra. Come quando si prende gol il demerito è da condividere con la squadra, così è anche per i meriti quando le cose vanno bene“.
Viola potrebbe tornare utile in questa gara e partire titolare?
“Ha giocato un po’ di meno ma certo, come tutti. Si pensa però sempre chi non c’è. Purtroppo si gioca in 11 ma i cinque cambi si può modificare l’assetto anche in corso. Sapevamo di aver costruito una squadra con dei doppioni nei ruoli. Il minutaggio sta salendo per tutti, a prescindere da chi gioca la cosa più importante è lo spirito. Non va individuato un salvatore della patria, tutti si devono sentire presi in considerazione. La cosa più importante è il nome della società”
Che voto si darebbe in questo momento?
“Non ho mai avuto il pensiero di dovermi dare un voto, non l’ho mai fatto in carriera. Credo che dare un voto dopo due mesi e mezzo significherebbe non dare un voto veritiero. A fine stagione vedremo“.
Quanto può essere importante dal punto di vista emotivo questa partita? Possono rivedersi dei fantasmi del passato visti gli ultimi incontri in Serie B tra le due squadre?
“Io non credo che il Brescia possa essere un fantasma per il Cagliari. Forse sono passati otto, nove anni dall’ultima sfida con il Brescia. Se torniamo indietro così tanto significa che abbiamo dei limiti da tutte le parti. Dobbiamo pensare a oggi, a dove siamo e dove vogliamo arrivare. Cosa dobbiamo fare per raggiungere l’obiettivo. Il passato non può essere qualcosa che ci può interessare“.
Cosa salva della prova con il Genoa? E cosa intende con il chiacchericcio di cui ha parlato più volte?
“Della partita di Genova mi è piaciuto l’atteggiamento, la determinazione. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni con Deiola, Nandez e Lapadula. Quando parlo di un pochino più di precisione e di meno frenesia parlo anche di queste occasioni che abbiamo mancato. Cosa intendo quando parlo di chiacchericcio? Non parlo di chi tifa. Io intendo quando si vuole guardare e concentrarsi solo sul bicchiere mezzo vuoto. Noi dobbiamo ragionare partita dopo partita per cercare di accorciare il divario dalle altre squadre in classifica. Dobbiamo avere l’umiltà di affrontare diversamente una squadra che sta davanti a noi in classifica e dimostrare sul campo che la differenza non c’è. La classifica che dobbiamo avere in mente è quella che ci sarà a maggio. C’è il tempo per recuperare. Dobbiamo essere sereni nell’affrontare questo campionato“.
Quale sarà lo schieramento in attacco? Sarà la volta buona per vedere Lapadula e Pavoletti insieme?
“Io non credo che sia il numero di attaccanti che fa diventare la squadra più o meno offensivo, ma la voglia e l’atteggiamento nel voler di attaccare la porta. Deve essere una partita di tecnica, di forza e di aggressività, dobbiamo mettere più uomini dentro l’area di rigore. Dobbiamo comunque mettere più qualità negli ultimi venti metri, dentro l’area e sugli esterni ma non è una questione di quanti attaccanti ci saranno nello schieramento ma di atteggiamento della squadra”.
Inizia la conferenza stampa
13.35 – Da una parte l’incontro tra attuale e vecchia presidenza dei rossoblù, dall’altra una gara che nell’ultimo incrocio in serie cadetta in Sardegna aveva detto tanto sulla forza del Cagliari targato Rastelli. Durante la settimana abbiamo sentito sia Gianluca Festa (qui le sue parole) che l’ex attaccante rossoblù Nicolò Giannetti (qui l’intervista) per raccontare i diversi aspetti della gara e non solo.
13.30 – In attesa di conoscere le ultime novità dall’infermeria, nell’allenamento di ieri Marko Rog è tornato parzialmente in gruppo dopo i problemi che l’hanno tenuto lontano dalle normali sessioni di allenamento con i compagni. Da capire se il giocatore sarà a disposizione per il match contro le Rondinelle. Da ricordare che il Cagliari da ieri, giovedì 13 ottobre, è in ritiro ad Asseminello: obiettivo quello di preparare al meglio il match con la squadra allenata da Clotet.
Qui tutti i numeri sulla sfida rilasciati dal sito specializzato Opta
Cagliari e Brescia si sono affrontati 36 volte in Serie B, il bilancio pende leggermente a favore dei sardi
grazie alle 15 vittorie a fronte di 14 sconfitte, completano il bilancio sette pareggi.
● Il Cagliari ha battuto 15 volte il Brescia in Serie B, solo contro il Como (16) conta più vittorie nel campionato
cadetto, inoltre i sardi hanno inflitto ai lombardi la sconfitta più ampia nel torneo: 6-0 il 16 aprile 2016.
● Il Cagliari ha pareggiato le ultime due partite contro una squadra lombarda (entrambe contro il Como) in
Serie B e non pareggia almeno tre gare di fila contro squadre di questa regione nel campionato cadetto
dall’aprile del 1985.
● Il Cagliari ha perso le ultime due partite interne di Serie B, solo una volta ha subito tre sconfitte casalinghe
di fila nel campionato cadetto, nel 2016.
● Il Brescia ha ottenuto cinque vittorie in questo campionato, e potrebbe ottenere per l’ottava volta nella sua
storia almeno sei successi nelle prime nove partite di Serie B, in due di queste occasioni a fine anno fu
promossa in Serie A (nel 1932/33 e nel 1999/00).
● Il Cagliari ha segnato due gol nei primi tempi di questo campionato, solo il Venezia (uno) ne ha realizzati di
meno nel torneo in questa frazione, mentre il Brescia ne ha segnati sei, risultando quinto in questa
graduatoria.
● Il Cagliari (110) è terzo per tiri totali in questo campionato, anche se allo stesso tempo è terzultimo per
precisione al tiro (36%) e penultimo per percentuale realizzativa (6%) in questa Serie B.
● Il Brescia ha subito 12 gol in questo campionato – solo SPAL (13) e Como (14) ne contano di più nel torneo
– inoltre ne ha concessi tre di testa, peggio ha fatto solo il Cittadella (cinque) in questa Serie B.
● Marco Mancosu ha segnato nell’ultima partita interna in Serie B e potrebbe segnare per due sfide
casalinghe consecutive per la quinta volta nel campionato cadetto, la più recente lo scorso febbraio con la
maglia della SPAL (rete contro Ternana e Reggina).
● Dalla prima stagione in B con il Brescia (2020/21) Florian Ayé (24) è il giocatore che ha segnato più gol con
le rondinelle nella competizione, contando anche i playoff; anche in questo campionato è il capocannoniere
dei lombardi insieme a Flavio Bianchi (tre reti ciascuno). L’italiano (85) è il terzo per media minuti/gol in
questo torneo tra coloro che hanno giocato almeno 100 minuti, dietro a Tutino (83) e Cheddira (84).
13.20 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno e benvenuti al racconto in diretta della conferenza stampa del tecnico del Cagliari Fabio Liverani in vista del nuovo impegno di campionato dei rossoblù contro il Brescia dell’ex patron Massimo Cellino.