Le parole di Fabio Liverani in sala stampa dopo il 3-2 del suo Cagliari sul Perugia alla Unipol Domus nel diciassettesimo turno della Serie B 2022-23.
La gara
“Anche oggi purtroppo commentiamo una gara dove abbiamo fatto tutto noi. Abbiamo avuto un approccio con alcune difficoltà, poi abbiamo trovato buone giocate e i gol. E poi ci siamo complicati da soli tutto noi. Nel secondo tempo siamo rientrati giocando e poi abbiamo preso il rigore e da lì la gestione è stata difficile. Ma siamo andati di nervi, cuore e testa e questo ci ha premiato”.
Emozioni
“Non possiamo diventare belli e vincenti in un attimo. Abbiamo delle difficoltà, anche nelle assenze. Oggi abbiamo schierato Deiola dal primo che non sta al meglio e oggi ha avuto una ricaduta, non so se recupererà per Palermo. Se guardiamo l’elenco degli infortunati vediamo che non abbiamo mai avuto un ipotetico 11 per diverse gare. Vincere comunque aiuta a lavorare e ora dobbiamo ritrovare entusiasmo. La rosa oggi ha creato ma dobbiamo eliminare i regali che spesso facciamo”.
Scelte e contestazioni
“Pavoletti e Lapadula per tempistiche hanno trovato la condizione ottimale da poco per giocare insieme. Non dimentichiamoci lo storico dell’infortunio di Pavoletti. Lui sta facendo un percorso con noi e noi dobbiamo metterlo in condizione di potersi esprimersi al meglio ma tenendo equilibrio. Anche Lapadula ora sta meglio. Falco per noi è importante, ti dà qualità e pulizia tecnica che a volte non abbiamo. La contestazione? Fa parte del gioco, io faccio calcio da una vita. Se dovessero sempre portare al gol della squadra i cori contro di me per me va bene. Basta che arrivi il gol”
Difesa
“I fischi non ci influenzano nella settimana e nei ragazzi, l’importante è che il gruppo sia sereno. Gli errori in difesa arrivano da letture individuali, non puoi allenare questi episodi. Dipendono dalle scelte individuali non da schemi o tattiche. Poi lavoriamo sull’errore, sapevamo che il Perugia lavora sempre dritta sul campo e infatti su questi palloni abbiamo fatto bene”.
Cambi
“Sapevo che Falco aveva al massimo 60 minuti. Speravo di poterla fare in vantaggio perché avrebbe avuto ancora più spazio Luvumbo. Purtroppo abbiamo dovuto farla sul 2-2. Barreca lo stesso non aveva tutta la partita sulle gambe, idem Capradossi con Altare. Nel finale poi ho messo Viola perché da fermo stavamo sprecando troppo. Per questo ho tolto Nandez”.
Fantasmi e futuro
“Non credo che dobbiamo cercare di spendere tanto sul mercato, ci serve qualcuno che sia utile alla categoria in base a quello che ora ci manca. Ma ancora c’è tempo, ora pensiamo al Palermo e poi Cosenza. Poi ragioneremo. Fantasmi dopo il 2-2? Non ci abbandonano mai, non riusciamo mai a stare sereni. Sarà la nostra croce e delizia. La continuità è l’aspetto che ci serve di più ora. Dobbiamo arrivare al risultato in qualsiasi modo e non concedere al Palermo quello che abbiamo concesso oggi perché sarebbe ancora più complesso”.
Roberto Pinna
