“Vogliamo un tecnico che sposi un progetto che non è come quello di 7 anni fa ma è sempre il Cagliari. Vogliamo la persona giusta. Deve capire che arriva in un ambiente depresso e deve capire di sentirsi anche lui retrocesso per ricostruire. Le sorprese ci saranno ma non voglio sbandierare niente”. Queste le parole che il direttore sportivo Stefano Capozucca ha utilizzato nella conferenza stampa di oggi, 6 maggio, alla domanda sul tecnico del futuro. Un identikit preciso, che delinea l’idea di un allenatore capace di trascinare un ambiente provato, ma anche di dare un’idea di calcio da cui si possa ricominciare a tracciare un nuovo corso della propria storia. Tratti che sembrano corrispondere al profilo di Fabio Liverani.
Scenario
Il tecnico nativo di Roma, secondo quanto raccolto nelle ultime ore e come già anticipato nel corso del pomeriggio (qui l’approfondimento) è a un passo dalla panchina del Cagliari. Sembra essere così definitivamente superata la concorrenza di Daniele De Rossi, altro uomo forte della corsa per la panca isolana. Una decisione importante per il futuro del club rossoblù, che con i due uomini della dirigenza nella conferenza stampa di fine stagione non ha evitato di parlare di ridimensionamento rispetto agli ultimi anni ma che ripartirebbe da un tecnico vincente quando chiamato in causa nella serie cadetta. Il ritorno a una difesa a quattro e soprattutto a un gioco più propositivo potrebbero essere le carte da giocare in una stagione che si preannuncia complessa sul piano di una possibile risalita. Niente proclami, ha detto sempre Capozucca davanti ai microfoni della Unipol Domus. Sullo sfondo resta però una piazza da riconquistare e il nome di Liverani potrebbe essere quello giusto. Un passato da condottiero in mezzo al campo, e una città come Cagliari già conosciuta negli anni Novanta, quando si divideva tra la Primavera e la prima squadra guidata da Trapattoni, prima di iniziare una carriera che lo ha visto vestire le maglie di Perugia, Lazio, Fiorentina e Palermo. Ma anche un appuntamento rimandato da allenatore nel 2020, quando sulla panchina rossoblù arrivò invece Eusebio Di Francesco, alla ricerca di una nuova avventura dopo i fasti di Roma.
“Cinque o sei giocatori li vorrei tenere” ha aggiunto Capozucca parlando del prossimo calciomercato. Il resto sarà poi da decidere rispettando un’idea di gioco precisa, già vista soprattutto nelle tappe di Terni e di Lecce, tra Serie B e Serie A. Tra questi ci sarà sicuramente Alessandro Deiola, già annunciato come prossimo capitano rossoblù, che di Liverani è già stato giocatore in Salento. Le basi, in casa Cagliari, sembrano essere state poste.
Matteo Cardia