Dopo l’accoglienza show da parte dei tifosi del Como durante la serata di presentazione della squadra lombarda lo scorso venerdì 1 luglio, l’ex attaccante del Cagliari Alberto Cerri è stato intervistato da i colleghi de “La Provincia di Como“. Parole ricche di entusiasmo quelle del calciatore classe ’96 che si appresta a cominciare la sua seconda stagione con i comaschi.
Le parole
“Credo che per un calciatore sia importante l’ambiente dove gioca. Intendo che quando ti trovi bene in un posto, beh è un valore aggiunto importante perché è facile che tu renda meglio. Io a Como mi trovo a meraviglia. Il mio desiderio era quello di restare. Sul ritorno a Cagliari? Ci credete che non lo so? Io ero in vacanza lontano, negli Stati Uniti. Il telefono non squillava mai, dunque ero tranquillo. So che a un certo punto il procuratore ha detto che le due società si erano accordate, mancava solo di definire i dettagli tra me e il Como. E lo abbiamo fatto in un attimo. Il post di maggio? Ma no, era stato male interpretato. Non mi sono mai sentito lontano da Como, davvero. Sull’arrivo in ritardo alla presentazione? La verità è che siamo stati a sistemare i documenti dell’accordo con il Cagliari sino al tardo pomeriggio, e se non ce l’avessimo fatta per quel giorno non avrei potuto salire sul palco per questioni formali. Quando si è sbloccato tutto abbiamo raggiunto, con il dg, il posto della festa che il pullman era già arrivato. In effetti l’accoglienza per me è stata speciali.”
La Redazione