Il riscatto mancato che può diventare un riscatto, ma in chiave differente. Dopo due stagioni all’Empoli Răzvan Marin è pronto a tornare in Sardegna, obiettivo riprendersi il Cagliari e provare a ritornare protagonista con la maglia rossoblù. Il prossimo arrivo di Davide Nicola in panchina una sorta di garanzia, pur se il futuro del centrocampista romeno è ancora tutto da scrivere. Tra un ingaggio pesante e la possibilità di diventare un nuovo innesto a costo zero per la mediana del Cagliari.
Nuova chance
Due milioni di euro, questa la cifra che l’Empoli non ha voluto investire per assicurarsi a titolo definitivo l’ex Ajax. Che, dopo due anni consecutivi in prestito in Toscana è prossimo al ritorno a Cagliari, non prima di giocare l’Europeo da protagonista con la maglia della sua Romania. Un passaggio che potrebbe diventare decisivo per il suo futuro, tra la chance di diventare uomo mercato e quella di intraprendere un nuovo percorso con la maglia rossoblù. Arrivato nell’estate del 2020 in Sardegna dall’Ajax per quasi 7 milioni di euro commissioni incluse, Marin ha vissuto prima la salvezza con Leonardo Semplici in panchina, poi la retrocessione culminata con la notte di Venezia, quindi il passaggio a Empoli chiuso dopo due stagioni con la permanenza in Serie A da protagonista con Nicola alla guida. E proprio l’arrivo dell’allenatore piemontese a Cagliari potrebbe diventare la chiave per il riscatto in Sardegna, anche se un dettaglio su tutti apre dubbi sulla sua permanenza in rossoblù. La volontà del giocatore, come appreso dalla nostra redazione, è quella di giocarsi le proprie carte fin dal ritiro con il Cagliari, unica certezza al momento sul suo futuro. Ma l’ingaggio da un milione di euro netti fino a giugno del 2025 sembra un ostacolo tra volontà e realtà. Non tanto per il mero aspetto economico – rientrerebbe nei parametri massimi del club – ma piuttosto perché creerebbe una situazione complessa nella gestione sia dei rinnovi (come quello di Nicolas Viola) sia nelle trattative in entrata. Con il Cagliari che, allo stesso tempo, vorrebbe evitare una minusvalenza a bilancio, con il valore di Marin che dopo gli ammortamenti è sceso intorno al milione e duecentomila euro circa. E la percentuale del 15% sulla futura rivendita da girare all’Ajax come da accordi al momento dell’acquisto dal club di Amsterdam.
Opzioni
La possibilità che Marin resti al Cagliari esiste, ma una condizione potrebbe essere la spalmatura del contratto in essere. Con un rinnovo che porti l’accordo oltre il 2025, ma a cifre inferiori a quelle attualmente percepite. Anche perché appare complesso ipotizzare un’eventuale pretendente pronta a dare al centrocampista rumeno lo stesso ingaggio previsto in Sardegna. Come accaduto negli ultimi giorni quando l’interessamento della Stella Rossa Belgrado ha subito dovuto fare i conti con lo scoglio insormontabile di uno stipendio troppo elevato per le casse dei serbi, almeno secondo quanto riportato dai media vicini al club di Belgrado. E considerando che a oggi nessun club si è fatto avanti con l’entourage del calciatore per sondare il terreno in vista della prossima stagione. Ecco che così le strade di Marin e del Cagliari potrebbero rincontrarsi anche oltre il tempo del ritiro, con Nicola che non disdegnerebbe avere nel classe ’96 di Bucarest uno dei primi rinforzi per la prossima stagione. Intanto Marin è pronto all’esordio a Euro 2024, oggi 17 giugno alle 15 contro l’Ucraina, una vetrina che potrebbe fare comodo sia alla società rossoblù che al centrocampista. Pronto a convincere il Cagliari a puntare nuovamente su di lui, ma consapevole che la volontà si scontra con parametri da ridiscutere.
Roberto Pinna-Matteo Zizola