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Cagliari, Lapadula: “Dobbiamo dare qualcosa in più, io vicino al ritorno”

Gianluca Lapadula esulta dopo il primo gol in Cagliari-Venezia | Foto Luigi Canu
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Sulle tribune della Unipol Domus, in occasione della sfida tra Cagliari e Milan, nel nuovo numero di “Domus”, il giornale messo a disposizione dei tifosi rossoblù dalla societĆ  isolana, ĆØ intervenuto il bomber italoperuviano Gianluca Lapadula. Tanti i temi trattati dal numero 9 di Claudio Ranieri, dalla sua condizione fisica, al suo passato con la maglia del Milan, di seguito le sue parole.

Sulla condizione fisica

Sto sempre meglio, sto lavorando tanto sin dai momenti immediatamente successivi all’intervento chirurgico. Voglio tornare prima possibile, senza affrettare nulla ma con l’intenzione di spingere al massimo per farmi trovare pronto. Stare lontano dal campo non ĆØ semplice, aver ritrovato compagni al Centro Sportivo e passare dei momenti con loro ĆØ molto importante”.

Su quando tornerĆ  disponibile

Non voglio dare date precise, non sarebbe giusto nĆ© utile. Con la societĆ  e lo staff ci siamo dati degli obiettivi in questi mesi e giorno dopo giorno monitoriamo la situazione, siamo fiduciosi di riuscire a limare qualcosa sui tempi La cosa che più conta ĆØ tornare nel modo giusto per aiutare la squadra, ormai manca poco”

Su Ranieri e i tifosi che lo aspettano

“Il mister ĆØ una persona speciale per tutti noi, una figura chiave nella scorsa stagione e nel nostro quotidiano grazie a carisma, serenitĆ  e competenza. Sono felice che riconosca il mio lavoro, non vedo l’ora di essere a sua disposizione e portare il mio contributo. Dei nostri tifosi che dire, sono qualcosa di meraviglioso che mi hanno regalato emozioni indimenticabili nel nostro stadio e in trasferta e fuori dal campo in giro per la cittĆ  e la Sardegna”.

Sulla Serie A

“Difficile, ma ce l’aspettavamo. Noi però siamo all’altezza, ci manca qualche punto che poteva arrivare in partite dove il Cagliari ha fatto vedere di avere valori significativi. Mi aspettavo un inizio diverso? Nel calcio conta il campo, parlano i risultati e le prestazioni. Inutile parlare di previsioni o recriminare, bisogna lavorare ogni giorno al top e raccogliere i frutti. Noi stiamo facendo bene e dimostrando di poterci stare, evidentemente per vincere ci manca ancora qualcosina che troveremo presto”.

Sul match contro il Milan, sua ex squadra

“Una bella storia, una grande storia. Arrivai dopo l’ottima stagione di Pescara, ho vissuto emozioni incredibili e non c’ĆØ bisogno di sottolineare ciò che si vive in un grande club come quello rossonero. Oggi però ĆØ un altro Milan, sono passati anni e gestioni societarie differenti, vogliamo ottenere il massimo e dovremo essere perfetti per riuscirci. Cosa mi porto dentro di quell’esperienza? Grandi valori e organizzazione, l’ambizione ai massimi livelli, il rapporto con un gigante come Silvio Berlusconi: fui il suo ultimo colpo di mercato… L’ho vissuto poco perchĆ© stava passando la mano, andai via perchĆ© il Genoa di Juric mi volle con grande convinzione”.

Su come Lapadula vivrĆ  il match contro il Milan

“Come sempre, morendo il freno perchĆ© vorrei essere in campo a lottare. Stare fuori ĆØ dura, ma giocheranno ragazzi che fino all’ultima goccia di energia combatteranno per i nostri colori”.

La Redazione

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