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Cagliari, l’abbraccio dei tifosi rossoblù a Tharros

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Il Cagliari 2025/2026 ha abbracciato i suoi tifosi nella straordinaria cornice del Teatro dell’Area Archeologica di Tharros, a Cabras. Location sold-out per l’evento che ha accolto i tifosi rossoblù che hanno salutato l’intera rosa a disposizione di Fabio Pisacane.

Come a Ponte di Legno, la squadra è arrivata su un trenino nel teatro all’interno dell’area delle rovine archeologiche. Ad aprire la serata sono stati il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni e Stefano Melis, direttore generale del Cagliari Calcio con i saluti di rito: “Arriviamo qui questa sera dopo tre stagioni di binomio con la Fondazione Mont’e Prima ed è stato un viaggio bellissimo- ha dichiarato il dg rossoblù-. Portare in giro in luoghi bellissimi questa meravigliosa Terra sa offrire ci rende orgogliosi. Essere qua oggi in mezzo alla gente è un qualcosa a cui teniamo tantissimo, ma lo è anche dal punto di vista della performance. L’auspicio in questa stagione è che ci sia tanta identità in questa squadra“.

A prendere il centro del palco è stato poi Fabio Pisacane: “Già a Ponte di Legno mi ero emozionato, per me essere allenatore di questi ragazzi è un orgoglio e una responsabilità. Non voglio fare promesse, non fa parte di me, ma ci metteremo lavoro e battaglia per questi colori. Speriamo di meritare questo previlegio di allenare questa squadra. Quando mi è stato detto che avrei preso questa squadra in mano ero negli USA per un torneo, sono contento di aver vinto una concorrenza spietata. Più esperta di me forse, ma poi sarà il campo a parlare. Oggi l’unica cosa che sento di dire è che c’è spensieratezza e incoscienza, ci dobbiamo meritare l’abbraccio della gente“.

È poi toccato il turno dei due capitani Leonardo Pavoletti e Alessandro Deiola: “Per me è sempre un’emozione, so in primis cosa vuol dire questa squadra per la gente – ha detto il centrocampista di San Gavino -. Speriamo di rendere orgogliose le persone. Stiamo lavorando, in questo momento si fa fatica ma è normale prima delle partite ufficiali. Stiamo preparando bene l’ultima amichevole”. Così invece il numero 30 rossoblù: “Solo qua in Sardegna possiamo fare certe cose, davvero bello essere qua. Pisacane allenatore? Sembro ruffiano, ma vedendolo parlare qua prima è stata un’emozione. Abbiamo vissuto tante battaglie in campo, so che questo era il suo sogno. Con il duro lavoro si è guadagnato questo ruolo, speriamo di non deluderlo. Andiamo avanti tutti insieme, avremo bisogno di tutti voi”. La serata è poi proseguita in allegria con un “momento musicale” latino a cura di Zito Luvumbo e Yerry Mina, poi è toccato ai nuovi acquisti Folorunsho e Mazzitelli intonare uno stornello romano.

A prendere la parola poi sono stati Sebastiano Luperto, Gabriel Zappa e il portiere Elia Caprile: “Vorrei migliorarmi in tutto, raggiungere la salvezza il prima possibile e provare a toglierci qualche soddisfazione”- le impressioni dell’estremo difensore sulla nuova stagione. A seguire i centrocampisti Matteo Prati, Michael Folorunsho e Luca Mazzitelli: “Quest’anno siamo un bel gruppo e una bella squadra ci diamo tutti grande supporto e cerchiamo di dare il massimo e arrivare il più in alto possibile per i nostri tifosi”- il commento del classe 2003 arrivato dalla Spal. Spazio anche al trio Nadir Zortea, Mattia Felici e il nuovo acquisto Semih Kılıçsoy: “Spero quest’anno di fare gol, esordire in Serie A è il sogno di ogni bambino ed è stato bellissimo”- le parole del numero 97 rossoblù. Infine i vincitori della Coppa Italia Primavera Nicola Pintus e Zari Iliev, con la serata chiusa dalla consegna di una maglia simbolica da parte del Cagliari al presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

Matteo Porcu

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