In rotta di Colley-sione. Nelle ultime ore il Cagliari ha provato ad accelerare il dialogo con il difensore centrale della Sampdoria Omar Colley. Per convincere il classe ‘92 gambiano si è mosso in prima persona lo stesso presidente dei rossoblù Tommaso Giulini, come raccontato dal collega Gianluca Di Marzio.
Gioco tra le parti
Quello di Colley è stato fin da subito uno dei primi profili inseriti dal tecnico Claudio Ranieri nella lista della spesa di gennaio. Una lista di calciomercato che fin qui ha visto una sola spunta, quella sul nome di Azzi per la fascia sinistra. Colley piace all’allenatore romano che lo ha avuto e valorizzato proprio nell’ultima esperienza sulla panchina dei blucerchiati, con Ranieri che lo vede come uno degli uomini ideali per rinforzare la linea a tre di difesa, che sta disegnando e giornata dopo giornata rinforzando come mentalità, per il suo Cagliari. Alto oltre un metro e novanta Colley in questa Serie A ha messo insieme 15 presenze e un gol con la Sampdoria, più due partite giocate in Coppa Italia. In totale vanta 3 reti in 135 presenze con i liguri. In carriera ha vestito anche le maglie di Genk, Djurgardens e Kuopion Palloseura. Giocando anche l’Europa League. Prima di quest’anno Colley ha fatto quattro stagioni in crescendo per rendimento e adattabilità al calcio italiano, tanto che in estate aveva cercato il grande salto in una big, nostrana o europea, senza però trovare successo. Situazione che lo ha spinto anche a cambiare agente a inizio anno con il passaggio da Ramadani a Pastorello. Mercato internazionale che però fin qui al di là di qualche sondaggio non ha mai tentato l’affondo sul centrale doriano. A differenza di un Cagliari che fin dall’arrivo di Claudio Ranieri in panchina lo ha inserito nel proprio radar. La trattativa è molto complicata e il calciatore va lavorato sui fianchi, per usare un termine caro alla boxe. Colley di base preferirebbe restare in Serie A o andare all’estero e vede il passaggio in B come un passo indietro per la sua carriera. Ma ci sono alcuni ma. Primo fra tutti l’ottimo rapporto creatosi con Ranieri, con il tecnico che può essere una pedina chiave per sbloccare la trattativa. In più il Cagliari sta provando a convincere il calciatore con un progetto che lo vede centrale per la risalita in massima serie già da quest’anno dei sardi. Ed è in questa logica che deve intendersi la mossa di Giulini di muoversi in prima persona per provare a convincere il difensore. Una trattativa complessa ma con la voglia di tutte le parti di ascoltarsi, e per questo non impossibile da chiudere nelle prossime ore. Non va poi dimenticata, infine, la situazione non facile a Genova sponda Samp a livello societario. Un contesto che in caso di assenza di offerte importanti da club di prima fascia potrebbe spingere maggiormente negli ultimi giorni di mercato Colley al passo verso la Sardegna.
Gunter
Colley ma non solo per il Cagliari. La pista che porta a Gunter del Verona infatti non è chiusa, anzi, e resta in piedi come validissima alternativa. Anche in questo caso lo scoglio più grande da superare è dato dalla volontà del giocatore di non scendere di categoria. Il Cagliari però aveva fatto degli importanti passi in avanti con il Verona, con l’entourage e con lo stesso calciatore nelle scorse ore ed è possibile che, qualora per Colley sorgano degli imprevisti ulteriori dopo questa nuova accelerata, sia proprio il nome del tedesco ex Genoa, Galatasaray e Borussia Dortmund a tornare come indiziato numero uno. Due profili importanti, e per questo non semplici da raggiungere specie viste le ridotte possibilità alla voce follie economiche dei sardi, che fanno ben capire come il Cagliari voglia rinforzare la rosa con delle pedine già pronte per tentare il tutto per tutto verso l’immediata risalita in Serie A.
Roberto Pinna