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Cagliari, la battuta di Ranieri: “Spero di non dover tornare, non c’è bisogno di un cambio allenatore”

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Nel corso della due giorni dedicata a Gigi Riva a Loreto Aprutino, organizzata dall’associazione “Sport e Valori” presso il Supercinema di Loreto e svoltasi venerdì 20 e sabato 21 settembre, ha preso la parola, tra gli altri, anche Claudio Ranieri, che ha voluto ricordare la grande figura di Rombo di Tuono ma anche della sua esperienza bis al Cagliari, con uno sguardo rivolto anche al presente. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni riprese da ladolcevita.tv.

Le parole di Ranieri

“Nella vita di un allenatore ci sono momenti belli e momenti brutti. Nei momenti brutti io mi sono sempre attaccato ai ricordi di Cagliari. Nicola (il figlio maggiore di Gigi Riva n.d.r.) ha spinto perché io tornassi a Cagliari. La prima volta mi prese il presidente che c’era allora, Orrù. Io avevo battuto il Cagliari con il Campania Puteolana. Sono tanti gli interrogativi che avevo. Poi vincemmo la serie C, andammo in serie B. E infine in A. Io poi andai a Napoli. Tornare a Cagliari mi costava. Mi sono detto, c’è il Cagliari che è in difficoltà. E Gigi (Riva, ndr) mi rivuole. Allora mi sono ributtato nella mischia. Gigi mi chiama prima della partita di Bari che valeva la Serie A e mi dice, c’è tutta l’isola dietro di voi”. L’addio al calcio di club? Mi auguro di non dover tornare ancora una volta a Cagliari, perché non c’è bisogno di un cambio di allenatore”.

La Redazione

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