Un programma ancora da puntellare, ma con già alcuni tratti ben delineati. Il Cagliari guarda alla nuova stagione, non solo per quanto riguarda la panchina ma anche per quella che sarà la preparazione alla prossima Serie A. Con l’operazione ritiro che comincerà tra poco più di un mese.
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Alle scelte potrebbero aggiungersene di nuove nelle prossime settimane. In vista anche di quelle che saranno le volontà della nuova guida tecnica del Cagliari. Di certo però la squadra si ritroverà in Sardegna l’8 luglio prossimo. Assemini sarà ancora il quartier generale della prima parte di preparazione, con un ritiro che presumibilmente proseguirà fino alla penultima settimana del mese. Per poi aprire alla seconda e ultima parte dei lavori, che dovrebbe svolgersi ancora lontano dalla Sardegna così come accaduto nella scorsa stagione. Dovrebbe essere ancora la Valle d’Aosta, nella cornice tra Chatillon e Saint-Vincent a ospitare i rossoblù: l’accordo tra la Regione e il Cagliari Calcio ancora non è stato definito, ma da Aosta arriva una ventata di ottimismo. Durante l’edizione di lunedì 3 giugno di Buongiorno Regione, della TGR Val D’Aosta, il giornalista e consulente dell’assessorato regionale Sport e Turismo Luca Casali ha brevemente fatto il punto della situazione: “La Regione Valle d’Aosta ha di nuovo sposato il tema calcio e lo scorso anno su iniziativa privata è arrivato il Cagliari Calcio. La Valle d’Aosta ha portato fortuna ai rossoblù, c’è un bel numero di tifosi sardi in questa zona del nord Italia e questo aveva influenzato la scelta della società. Da qui la scelta di venire in Valle d’Aosta, si sta lavorando per la definizione degli ultimi particolari, dovremmo rivedere i giocatori del Cagliari in Val d’Aosta dal 22 luglio prossimo“.
La Redazione
