Giorno nove di ritiro per il Cagliari in Valle d’Aosta. Mattinata di lavoro sul Brunod di Chatillon per il gruppo di Claudio Ranieri davanti a una cinquantina di tifosi rossoblù. Doppia seduta odierna per Pavoletti e compagni prima dell’amichevole di domani, 2 agosto, contro il Como sempre a Chatillon che chiuderà le partite del ritiro isolano ai piedi delle Alpi. Nuovamente presente in ritiro il direttore sportivo Nereo Bonato, arrivato insieme all’amministratore delegato rossoblù Carlo Catte.
La seduta
In campo con Ranieri per la seduta iniziata con la solita attivazione atletica tutta la rosa tranne Gaston Pereiro. Per Jankto e Desogus continua il lavoro differenziato con i preparatori atletici in vista del recupero dai rispettivi infortuni. Ovviamente sempre out dal ritiro i lungodegenti e reduci dalle operazioni Mancosu e Lapadula e chi come Rog è in attesa di operarsi. Tutti regolarmente in campo invece i portieri insieme al preparatore Walter Bressan. Dopo la prima parte più fisica Ranieri ha focalizzato la seduta su una partitella a tema a 70 metri con i due portieri. Da una parte azzurrini con Zappa, Goldaniga, Obert, Augello, Kourfalidis, Makoumbou, Sulemana, Lella, Luvumbo e Oristanio. Dall’altra parte verdi con Di Pardo, Dossena, Altare, Travaglini, Nandez, Viola, Deiola, Azzi, Pavoletti e Shomurodov. Inizialmente in porta con i verdi Radunovic e Scuffet con gli azzurrini. A dare le indicazioni tattiche soprattutto il collaboratore di Ranieri Spalla. Attenzione in maniera particolare sul lavoro sulle seconde palle e sulla ricerca alta della punta da dietro per sponde e ripartenze rapide. Ranieri sempre molto pignolo sui movimenti richiesti, più volte l’allenatore romano ha ripetuto ai suoi: “Finché non lo facciamo giusto non andiamo via, possiamo stare qui anche fino a mezzanotte!”. A metà esercizio Ranieri ha alternato Pavoletti con Oristanio nei due schieramenti. Tra i calciatori più cercati per consigli e indicazioni da parte di Ranieri c’è sempre Lella, aspetto che può essere magari anche un primo indizio sul futuro in chiave mercato del centrocampista barese.
Dall’inviato a Chatillon Roberto Pinna














