Nessun calcolo, diversi calcoli. Il Cagliari si avvicina alla scontro diretto a Reggio Emilia contro il Sassuolo con una nuova informazione, quella arrivata dal pareggio 2-2 tra Fiorentina e Napoli nell’anticipo della trentasettesima giornata di Serie A.
Motivazioni
A spiegare bene quale sia la situazione per i rossoblù di Claudio Ranieri ci ha pensato Vincenzo Italiano, allenatore viola, nel post partita della sfida del Franchi: “L’obiettivo era vincere, così da avere la matematica possibilità di chiudere tutto per l’ottavo posto. Dovremo andare a Cagliari a battagliare per fare risultato”. Il pareggio contro il Napoli, infatti, non permette alla Fiorentina di festeggiare l’accesso alle coppe europee con un turno d’anticipo. Rendendo così più complicato l’ultimo impegno dei rossoblù alla Unipol Domus con un nuovo elemento alla voce motivazioni dell’avversario. E aggiungendone un altro alla necessità di vincere contro il Sassuolo, così da evitare che gli ultimi novanta minuti diventino decisivi. Da una parte una squadra viola che avrà necessariamente più che un pensiero rivolto alla finale di Conference League, dall’altra una qualificazione ancora incerta attraverso il campionato e, dunque, l’ultimo turno per garantirsi un posto europeo senza puntare tutto sulla vittoria ad Atene nella finale contro l’Olympiakos. Con alcune combinazioni che cambierebbero le previsioni e darebbero l’Europa ai viola prima di arrivare in Sardegna. Se infatti l’Atalanta dovesse vincere l’Europa League battendo il Bayer Leverkusen mercoledì 22 maggio e, allo stesso tempo, non superare una tra Juventus e Bologna al quarto posto in classifica, la Fiorentina potrebbe entrare di diritto nelle prossime coppe europee a prescindere dal risultato di Cagliari. Questo perché anche il nono posto diventerebbe utile per entrare in Conference League, ma per i viola servirebbe un’altra condizione: quella di un Torino che non vince la gara casalinga contro il Milan in questa giornata.
Speranze
D’altra parte per il Cagliari questo può diventare un ulteriore segnale del destino. Una vittoria contro il Sassuolo annullerebbe ogni calcolo, un pareggio potrebbe significare comunque salvezza. Intanto perché lascerebbe i neroverdi distanti quattro punti e dunque matematicamente dietro gli uomini di Ranieri a una giornata dal termine. Poi sarebbero necessari due risultati nelle partite delle concorrenti che si disputeranno dopo quella del Mapei Stadium. Con l’eventuale sconfitta del Frosinone a Monza e quella contemporanea dell’Udinese in casa contro l’Empoli il Cagliari sarebbe salvo anche con il pareggio a Reggio Emilia. Con lo scontro diretto tra ciociari e friulani negli ultimi 90 minuti che escluderebbe la possibilità di un sorpasso da parte di entrambe a fine torneo, lasciando così i rossoblù sicuri della permanenza in Serie A. Scacciare la possibile paura di un nuovo dentro-fuori come a Venezia, pur se comunque con il destino tra le mani anche perdendo a Sassuolo. Ma anche con troppi se e ma che andrebbero assolutamente evitati provando a vincere a Reggio Emilia.
Matteo Zizola