“Un’icona dello sport sardo, un maestro di vita”. Il presidente del comitato regionale della Figc Gianni Cadoni con queste parole ha aperto l’incontro organizzato per ricordare la figura del professor Enzo Molinas, scomparso il primo febbraio del 2023 all’età di 84 anni.
La mattinata
Nella Sala intitolata a un’altra importante figura dello sport isolano come Benedetto Piras, sono state tante le parole di elogio spese per un uomo che ha rappresentato un punto di riferimento per più generazioni di sportivi e non solo. I tanti anni nel basket, prima da giocatore poi da preparatore all’Esperia ma anche al Brill, l’esperienza nell’atletica, e quelle nel calcio al La Palma e specialmente al Cagliari, con l’incontro con Riva che l’ha portato poi a essere una delle colonne della Scuola Calcio Gigi Riva. Senza dimenticare l’esperienza da professore dell’Isef, dove ha formato decine di allenatori e professori.
A dare inizio agli interventi sono stati Michele Boero e Antonello Manca, prima allievi, poi colleghi e infine amici di Molinas che è stato al loro fianco negli anni all’Esperia. “Quando ci si riunisce in questi momenti il rischio è che l’emozione prenda un sopravvento – ha affermato Manca – Sono stato un privilegiato perché sono stato allievo, collega e amico del professore. Siamo in tanti qui a essere stati privilegiati, questo vuol dire che abbiamo potuto avere la fortuna di essere a contatto con la scienza del Professore“. Mondo del basket in cui sono nati i rapporti con Silvano Balloi ed Enzo Lotti, che visibilmente emozionati hanno parlato del Molinas uomo oltre più che dell’aspetto sportivo. Un ricordo condiviso tra gli altri con il presidente del Coni, Bruno Perra: “Enzo è stato un punto di riferimento per me e per tanti altri. Per me in modo particolare perché mi ha supportato e seguito fin da quando ho iniziato la mia carriera da allenatore. Non era solo un preparatore, ma un padre per il lavoro che faceva con me e con i ragazzi. È stata una persona dal punto di vista sportivo avveniristica per le novità che ha portato nel settore. E come Gigi Riva, che abbiamo citato prima, anche lui ha fatto scelte simili rifiutando le società che dal continente volevano avere i suoi servizi“. Il nome di Gigi Riva è stato fatto più volte nel corso di una mattinata densa di emozioni, con Daniele Cortis, direttore della scuola calcio Gigi Riva, che ha ricordato oltre che la figura di Enzo Molinas e del presidente scomparso poco più di una settimana fa, anche quelle del padre Ermanno Cortis e Cenzo Soro, uomini chiave del progetto nato nel 1976. Nel mondo del calcio sono stati soprattutto Bernardo Mereu, presente come rappresentante del Cagliari, e l’ex rossoblù Gigi Piras a parlare della figura del Professore, che anche sul manto erboso riuscì a portare delle importanti novità nelle modalità d’allenamento.
A chiudere gli interventi, il saluto e il ringraziamento della figlia del Professor Molinas, Luisa. “Ѐ stato commovente, ho riconosciuto mio padre in tutto quello che avete raccontato. Lui è andato via soddisfatto della vita e voglio possiate ricordarlo così com’era, capace sempre di scherzare anche nei momenti più difficili”. Ma anche l’annuncio da parte del presidente Cadoni di una futura proposta sulla nascita di un torneo di calcio giovanile dedicato al Professore. Torneo che potrebbe già partire la prossima estate.
Matteo Cardia