Era il 19 ottobre 2018 quando il presidente rossoblù Tommaso Giulini, in un’intervista al quotidiano Tuttosport, aveva espresso il suo personale desiderio: “Vorrei un Cagliari modello Bilbao. Viviamo una realtà unica e i tifosi devono capire che i ragazzi della nostra isola vanno sempre aiutati“. A distanza di cinque anni e mezzo l’obiettivo appare ancora lontano, come rivelato dall’ultimo report dell’Osservatorio CIES.
Numeri
“Territorial anchorage index“, questo il nome del post settimanale dell’Osservatorio. Ossia, la proporzione di giocatori nazionali e di quelli cresciuti nei singoli club rispetto a quanti scesi in campo nei relativi campionati. A guidare la classifica del CIES a livello mondiale è, senza sorprese, l’Athletic Club Bilbao con il 100% di calciatori spagnoli e il 62% di elementi cresciuti nel club basco. I giocatori sono considerati “nazionali” quando cresciuti nella stessa federazione della società, mentre sono “cresciuti nel club” quelli che hanno giocato per almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni d’età nella squadra. In questo secondo caso non sono considerati gli elementi “non nazionali”, quindi nel caso del Cagliari non fa parte dell’analisi, ad esempio, l’angolano Zito Luvumbo. A livello mondiale i rossoblù sono indietro in classifica, mentre considerando le cinque maggiori leghe europee (Italia, Spagna, Inghilterra, Germania e Francia) si attestano al cinquantaduesimo posto. Nel dettaglio il Cagliari presenta un index di 33.9 – il Bilbao in testa con 100. Index che è composto dai due valori di riferimento, ossia l’utilizzo per il 53% di giocatori nazionali e per il 6% di elementi cresciuti nel club.
Guardando alla sola Serie A i rossoblù di Claudio Ranieri sono al settimo posto. Una graduatoria guidata dall’Empoli con un index del 39.9, quindi il Monza, il Frosinone, la Fiorentina, la Juventus e l’Atalanta. A chiudere la classifica l’Udinese con un index di appena 9 punti. Analizzando invece i due differenti valori di riferimento, il Cagliari è quarto per utilizzo di calciatori nazionali con il già citato 53%, preceduto sempre dall’Empoli con il 59%, dal Frosinone con il 63% e dal Monza con il 64%, mentre per quel che riguarda i giocatori cresciuti nel club i rossoblù sono con il 6% all’undicesimo posto della Serie A, con l’Atalanta in testa con il 27%.
Matteo Zizola