Stefano Melis, direttore generale del Cagliari, ha parlato così ai microfoni di Dazn nel prepartita della Unipol Domus in occasione della gara contro il Parma.
Bilancio
“C’è stato il giro di boa, siamo nel girone di ritorno, tutte le partite contano, questa magari sembra possa farlo un po’di più perché siamo divisi da un punto, ma in realtà son discorsi relativi in questo momento della stagione, è uno scontro diretto ma va affrontato come una partita delle tante che abbiamo davanti, lavorando una partita alla volta, una dopo l’altra, con l’obiettivo finale nel mirino.
Il Cagliari ha conosciuto una riorganizzazione interna a vari livelli, operata due anni e mezzo fa. Abbiamo scelto la via della sostenibilità, economia e più generale, a 360 gradi. Proprietà e management sono allineati nell’operare su ogni fronte seguendo determinati parametri, siamo contenti di dove siamo e di quello che stiamo portando avanti. Ci sono Club che decidono di spostare accumulare o spostare più in là il debito, altri che optano per ingenti aumenti di capitale. Il Cagliari ha scelto un approccio razionale per un calcio virtuoso, grazie a una proprietà solida e italiana che non fa mai mancare il proprio sostegno ove necessario”.
Percorso
“La scelta di un percorso di certo tipo passa da aspetti sportivi e gestionali. Sul campo siamo in linea coi programmi e coi nostri valori, siamo cresciuti anche dal punto di vista tecnico e c’è una squadra gagliarda che gioca sempre a viso aperto, producendo sovente un calcio propositivo e divertente contro tutti gli avversari”.
La Redazione
