L’Italia U21 vince ma fatica: contro il Montenegro finisce 2-1. Prestazione in chiaroscuro per Idrissi, colpevole sull’iniziale vantaggio avversario, mentre Palestra si mette in luce con una buona prova.
La partita
L’Italia Under 21 parte con il piede giusto nelle qualificazioni all’Europeo, battendo il Montenegro 2-1 nella prima gara ufficiale con Silvio Baldini in panchina. Decisivi i gol di Lipani e Koleosho su rigore, che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale. Serata dal doppio volto per i due rossoblù convocati. Idrissi ha vissuto una partita complicata: il giovane difensore del Cagliari è coinvolto nell’azione che porta al vantaggio montenegrino, commettendo un errore pesante che condiziona il primo tempo. Nella ripresa prova a rimettersi in carreggiata, trovando maggiore ordine, ma la sua prestazione resta al di sotto delle aspettative. Al 63’ Baldini lo sostituisce con Moruzzi. Ben più incoraggiante la prova di Palestra, reduce dalla convincente prestazione contro il Napoli in campionato. L’esterno ha confermato il suo buon momento di forma, offrendo corsa, qualità e personalità sulla fascia.
I sardi in under 21
L’ultimo sardo a vestire la maglia dell’Italia Under 21 è stato Andrea Carboni, con Paolo Nicolato in panchina. Prima di lui, altri isolani avevano avuto la loro occasione: Nicolò Barella, oggi pilastro di Inter e Nazionale maggiore, Nicola Murru con 9 presenze, Francesco Pisano, Marco Mancosu, Salvatore Fresi e Gianfranco Matteoli, a dimostrazione di come la Sardegna abbia saputo fornire talenti al settore giovanile azzurro nel corso degli anni.
La Redazione














