Tra le colonne di Tuttosport, Riccardo Guffanti, dal 2018 capo area dello scouting del Cagliari, ha raccontato la scoperta del talento di Christos Kourfalidis, capitano della Primavera del Cagliari di Agostini capace di farsi notare anche tra i grandi per la propria personalità sul manto erboso.
La storia
Dopo la fine del proprio rapporto con l’Udinese, Guffanti si era recato in Grecia per lavorare in autonomia, sfruttando le origini elleniche da parte di madre e l’invito di un amico ad Atene. Il mancato svolgimento di un allenamento di una selezione di ragazzi tra i 15-17 anni, ha portato lo scout al primo incontro con il giocatore, in un campo lontano dal centro di Salonicco. Il classe 2022 salta agli occhi di Guffanti non solo per quanto faceva con il pallone tra i piedi: “Raggiungiamo la periferia di Salonicco. Il terreno di gioco è spelacchiato, più marrone che verde. In campo ci sono dei ragazzi di alcune società dilettantistiche della zona. Uno di loro mi sembra avere uno spirito diverso: è dinamico, ha buone qualità e soprattutto ha una gran voglia di mettersi in mostra. Prendo informazioni su questo 2002 e scopro che, pur di partecipare, è arrivato al campo in autobus facendosi prestare un euro da un amico per il biglietto. È affamato, determinato: merita una chance. Lo porto con me in Italia e lo propongo ad alcuni club ma nessuno accetta la scommessa. Nel giugno dello stesso anno mi ingaggia il Cagliari e come primo rinforzo per il settore giovanile scelgo questo ragazzo greco. Grazie al prezioso lavoro di Daniele Conti e Alessandro Agostini, Christos Kourfalidis è diventato prima capitano della Primavera e nelle scorse settimane ha esordito in Serie A“.
La Redazione
