Il Cagliari avrà il suo portabandiera ai Mondiali di Calcio Under 20. La Nazionale della Slovacchia, guidata dal CT Albert Rusnák, ha presentato in conferenza stampa, insieme ai vertici della Federazione Calcistica Slovacca, i 21 convocati che parteciperanno al torneo. Tra questi c’è anche l’attaccante della Primavera rossoblù, Adam Griger.
La manifestazione
I Mondiali Under 20 di calcio, giunti alla 23^ edizione, si svolgeranno in Argentina (in un primo momento il paese ospitante doveva essere l’Indonesia – così come nell’edizione 2021 poi annullata causa pandemia da COVID-19 – ma poi la FIFA le ha tolto l’organizzazione a causa delle proteste popolari e di alcuni Governatori sulla partecipazione alla competizione della Nazionale di Israele) dal 20 maggio 2023 all’11 giugno 2023 e vi prenderanno parte tutti i giocatori che sono nati dopo il 1º gennaio 2003. Le città che ospiteranno I Mondiali Under 20 di calcio saranno La Plata (presso l’Estadio Unico De La Plata), Santiago del Estero (presso l’Estadio Madre de Ciudades), Mendoza (presso l’Estadio Malvinas Argentinas) e San Juan (presso l’Estadio San Juan del Bicentenario).
Il percorso della Slovacchia
La Slovacchia di Griger giocherà nel gruppo B del torneo, insieme a Stati Uniti, Ecuador e Figi (primo avversario nel percorso dei ragazzi di Rusnák il prossimo 20 maggio). Gli altri due match che vedranno impegnati nella prima fase il centravanti del Cagliari e i suoi compagni saranno il 23 maggio 2023 contro gli Stati Uniti e il 26 maggio 2023 contro l’Ecuador.
La convocazione di Griger e la polemica con il Cagliari
Sulla scelta di chiamare Griger, non sono mancate in conferenza stampa parole molto dure da parte del CT Albert Rusnák, che ha attaccato senza troppi giri di parole il Cagliari, reo a suo dire di non aver lasciato partire subito il giocatore per la competizione: “È nella lista dei convocati, ma non è così facile con lui. Il club ha posto delle condizioni e noi stiamo aspettando. Forse non dovrei dirlo, ma è strano che la Primavera sia più importante del Mondiale. Capirei se fosse un giocatore di Serie A e se la società si stesse giocando lo Scudetto. Salvare la Primavera e non lasciare che il giocatore vada al Mondiale ci sembrava illogico. Aspettiamo di vedere come si evolve la situazione, magari sabato la squadra si salva, se no il prossimo turno è mercoledì e poi lo liberano”, ha dichiarato Rusnák.
La Redazione
