Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto ai microfoni di Videolina all’interno della trasmissione Il Cagliari in Diretta: vi riportiamo alcune sue dichiarazioni.
Sulla rosa
“Per l’età media penso sia il Cagliari più giovane dei miei anni, allenatore compreso. Ora vediamo le prime amichevoli, ma penso che in attacco siamo tanti. Ci sono esterni forti e giovani come Luvumbo e Felici, due trequartisti come Gaetano e Cavuoti e come punte Borrelli e Pavoletti che vorrà fare bene nella sua ultima stagione, poi Vinciguerra che ha grande voglia di rimanere in questo Cagliari. Ho tenuto Piccoli per ultimo perché noi chiaramente lo vorremmo tenere, ma davanti ci dobbiamo coprire in caso di un suo eventuale addio last minute. È quel giocatore che magari all’ultimo potrebbe avere un’offerta pazzesca e andare via”.
Su Folorunsho
“Folorunsho è uno dei primissimi nomi della lista, ha le caratteristiche che vogliamo inserire: è una mezzala cost-to-cost con fisicità e ci interessa, ma non è l’unica priorità. Mi sembra di capire che la trattativa è in dirittura d’arrivo dal direttore Angelozzi, ma non so se arriverà qui a Ponte di Legno o dopo, ma sono ottimista”.
Sui riscatti
“Siamo stati bravi a prendere Adopo, Caprile, Gaetano e Piccoli con un diritto di opzione e li abbiamo riscattati tutti e quattro”.
Su Pisacane e il suo staff
“Ho conosciuto lo staff e credo che abbia trovato dei professionisti competenti che hanno già capito cosa significhi lavorare per il Cagliari. Hanno un grande senso di responsabilità”
Sui tifosi
“Partire con questo entusiasmo è fondamentale. C’è una fortissima coesione fra tutte le componenti, che si è formata dopo la retrocessione del 2022. Mister Ranieri all’inizio è riuscito a ricreare un’unione che si era un po’ persa, anche con la tifoseria che ringrazio tantissimo per il loro sostegno”.
La Redazione














