Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto ai microfoni di Rai Radio Uno dopo la sconfitta contro la Lazio alla Unipol Domus.
Delusione
“Si riparte prendendoci le nostre responsabilità ed è il motivo per cui sono qui oggi. Eravamo tutti convinti che questa partita non lo avremmo persa, l’avevamo preparata bene. Siamo tutti devastati da questa sconfitta, c’è senso di responsabilità e c’è voglia di ripartire già dalla prossima partita, non sarà facile contro l’Udinese in uno scontro diretto. Ho visto troppa paura in campo, ho visto tanti giocatori sbagliare gesti tecnici e passaggi che non vedo mai sbagliare in allenamento, ci siamo portati la paura in campo. Questa grande preoccupazione della classifica è giusta averla in settimana, ma non in campo dove si va a giocare a sangue freddo da professionisti”
Il mercato
“Credo che quest’anno non abbiamo nulla da rimproverarci dal punto di vista del mercato. Il mister ha chiesto due difensori internazionali e sono arrivati, sono arrivati gli attaccanti e sono arrivati. Quest’anno non abbiamo nulla da rimpiangere, non ci aspettavamo di essere penultimi. Noi andremo avanti fino alla fine con Ranieri e il suo staff, non per la riconoscenza che abbiamo nei suoi confronti ma perché siamo convinti dei suoi valori”
I tifosi
“C’è pubblico e pubblico. Chi applaude e rimane fino alla fine, quello che va via prima e che forse è il leone da tastiera che ti insulta sui social e di cui non ce ne frega niente”
La Redazione