Il presidente Tommaso Giulini ha parlato ai microfoni di SKY dopo la sconfitta del Cagliari contro il Genoa.
“Fanno arrabbiare questi risultati, fare 14 punti nel girone d’andata non è quello che ci aspettavamo. Fino all’infortunio di Rog avevamo un assetto, dal suo infortunio abbiamo fatto fatica: ora lo stiamo ritrovando co Duncan e Nainggolan che stanno ritrovando condizione. Stiamo pagando il momento, è entrata in gioco la paura e il timore, quando si entra in campo con la testa pesante è complicato. Dobbiamo capire che c’è ancora un girone di ritorno davanti per salvarci, questo è l’obiettivo chiaramente. Tanti giocatori non sono abituati a questo tipo di campionato, abbiamo i valori per tirarci fuori con sacrificio e qualità lo faremo”.
“Di Francesco? Con lui abbiamo rinnovato il contratto in settimana, per vedere che siamo con lui. Volevamo fare una sorpresa senza annunci. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più, lui in primis ma abbiamo fiducia. Vedo troppe teste basse, dobbiamo sapere che per salvarci dobbiamo fare qualcosa in più. In questo anno non ci ha aiutato la buona sorte, ma penso bisogna andare a cercarcela: è stato un anno devastante, da quando è arrivato il covid questa squadra è iniziato a sfaldarsi, ora è arrivato il momento di reagire e venirne fuori Altrimenti tanti di questi giocatori, nazionali giocheranno in un’altra categoria perché quello che è sicuro e che rimarranno qua in ogni caso. Da questa situazione dobbiamo uscire. Mercato? Credo che come società abbiamo già fatto tanto, non vorrei che l’alibi sia il mercato o l’allenatore. Dobbiamo ripulirci il cervello e ricominciare a giocare il pallone. Il tempo se non ci muoviamo scade, dobbiamo darci una mossa”.
La Redazione