Giovane, tecnico e di grande prospettiva. Matteo Prati, come confermato nella conferenza stampa di inizio pre-season dal DS Nereo Bonato (qui le sue dichiarazioni integrali), ĆØ il profilo principale attenzionato dal Cagliari per rinforzare ulteriormente il centrocampo, che ha giĆ visto arrivare Ibrahim Sulemana dal Verona e che si prepara ad accogliere a stretto giro di posta anche Jakub Jankto dal Getafe. Il play-maker della Spal, classe 2003, nelle intenzioni del club di Sa Ruina, ĆØ il tipo di giocatore ideale pronto per il salto tra i grandi a cui consegnare le chiavi del centrocampo in vista del ritorno in Serie A.
Concorrenza continentale
La trattativa per il giovane regista spallino, tuttavia, non ĆØ delle più semplici. Da una parte c’ĆØ la grande richiesta economica della Spal, che da un eventuale vendita del suo talentuoso gioiello vorrebbe incassare una cifra intorno ai 10 milioni di euro, dall’altra c’ĆØ la concorrenza che con il passare dei giorni diventa sempre più importante. Su questo tema, si ĆØ espresso con parole chiare e nette il neo direttore dell’area tecnica della Spal, Filippo Fusco, che fanno capire come la corsa per Prati sia molto complessa anche per una contendente della prima ora come appunto il Cagliari: “Ha fatto benissimo ai Mondiali Under 19, ĆØ stato tra i migliori con la maglia dellāItalia. Posso dire che sul ragazzo ci sono le attenzioni di tutti i più grandi club dāEuropa. L’amichevole con il Napoli sarĆ un grande onore, ĆØ una bella cosa affrontare i Campioni d’Italia. Per me sarĆ una soddisfazione particolare”, ha dichiarato Fusco a Radio Kiss Kiss.
La Redazione














