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Cagliari-Frosinone, Ranieri: “Malumori in chi gioca meno? Peggio per loro”

Claudio Ranieri nella conferenza stampa post Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
Claudio Ranieri nella conferenza stampa post Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
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Dopo il pari contro la Salernitana, domenica 29 ottobre il Cagliari si prepara a un altro scontro diretto in chiave salvezza. All’Unipol Domus arriva il Frosinone dell’ex Eusebio Di Francesco. A presentare il match, nella consueta conferenza stampa dell’antivigilia, il tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri.

a cura di Matteo Cardia

Finisce la conferenza stampa

Su cosa teme del Frosinone: “Loro hanno iniziato bene, sono in piena fiducia e consapevolezza. Sono a metà classifica, sono la sorpresa del campionato. Stiamo andando ad affrontare la squadra che ha vinto il campionato di Serie B e che sta in grande fiducia”.

Su cosa rimane dopo Salerno: “Sono rimasto soddisfatto della prova, amareggiato per il risultato finale. È importante che alcuni giocatori stiano entrando in condizione fisica, mi riferisco a Jankto, Shomurodov, anche Mancosu che non è in una condizione normale e devo valutare ciò che ha avuto”.

Sul rapporto con Di Francesco: “Ho un ottimo rapporto con lui, crede molto nel suo lavoro. Lui trasmette tanto, dà tanto, lo vedrete domenica, c’è tutto Di Francesco in questo Frosinone”.

Sulle scelte e sul messaggio: “I ragazzi credo che sappiano bene che sono tutti uguali per me. Io devo ragionare sull’avversario che ho davanti e sulle pedine ideali per vincere la partita. A Salerno avevo bisogno di giocatori rapidi per supportare Mancosu e il centrocampo e per attaccare gli spazi. Ora abbiamo bisogno di vincere, che non sarà facile. Chi in porta? Ancora Scuffet, ma la mia fiducia in Radunovic non è cambiata”.

Sulle scelta di rinunciare agli attaccanti di peso a Salerno e sui rischi di malumori: “Malumori di chi gioca meno? Peggio per loro. Io devo fare delle scelte per il bene del Cagliari. Loro si impegnano, lottano. Se c’è qualcuno che molla non fa parte del nostro modo di pensare. Io so che mi salverò all’ultima partita, all’ultimo secondo come siamo venuti su. Ho bisogno di tutti, che siano utili, determinati, volenterosi, a dare un minuto, cinque o novanta minuti. Il ruolo del trequartista quanto è importante? Io sono sempre per i giocatori di grande qualità, Mancosu lo è, quando starà bene cercherò di giocare sempre con lui”.

Su Nandez terzino e sul trequartista: “Nandez è un giocatore importante per il Cagliari, trasforma la parte difensiva in offensiva, ma sul ruolo dovremo valutare bene, se farlo giocare in mediana o come terzino destro. Mancosu quando è in forma è un asso in più che mi posso giocare. L’ho messo dentro perché avevo necessità di fare quel tipo di partita, anche se veniva da settimane di lavoro intenso. L’ho rischiato perché mi hanno detto che era al 100%, ma sapevo che non aveva i 90′. Questa settimana si è allenato, ha fatto quasi tutto con i compagni, è una situazione che mi porterò dietro fino a domani sera”.

Su Petagna: “Aveva iniziato molto bene, poi si è fatto male al polpaccio e ha perso due settimane di lavoro. Essendo un giocatore di una struttura notevole sta faticando più del dovuto. Stiamo cercando di stimolarlo al massimo per farlo tornare in piena forma”.

Su Luvumbo e su Lapadula: “Lapadula deve giocare quando starà bene. Sapete che è il nostro attaccante principe, ma non è facile dall’oggi al domani allenarsi e poi giocare con la prima squadra. In questo momento siamo Luvumbo-dipendenti? Sì, deve imparare a dialogare con la squadra. Godiamoci questi gol che sta facendo”

Sulle scelte tattiche di Salerno e sulla possibilità di riutilizzare la difesa a 4: “Lo sapete che non traccio mai una strada soltanto, dobbiamo essere bravi a cambiare, poi dipende dalle condizioni dei ragazzi per usare un sistema o un altro. Non ne ho uno fisso, il Frosinone pur giocando 4-3-3 ha dei movimenti differenti, per cui dovremo pensare bene, chi sta in forma, chi può subentrare e questo spetta a me”.

Sulla rabbia dopo Salerno: “Non abbiamo più pensato a Salerno, c’è stata solo l’amarezza del momento, c’è una nuova partita e non possiamo rimanere ancorati a vecchie decisioni. In ogni partita ci sono avversari e schemi differenti, dovremo essere molto attenti, molto preparati, molto concentrati”.

Sull’importanza della partita: “Si tratta di una partita importante, come lo sono tutte. Affrontiamo una squadra che sta vivendo un momento d’oro, insieme al Lecce è la rivelazione del campionato. Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro, aveva provato a farlo a Cagliari e non c’era riuscito, mentre a Frosinone sta mettendo in pratica le sue idee e si sta divertendo. Sappiamo che è una squadra che gioca in velocità, che fa possesso palla nella sua metà campo, ma va dritto per dritto per cercare di far gol appena superato il cerchio di centrocampo. Sarà una gara intensa, dovremo lottare fino alla fine della partita”

Inizia la conferenza stampa

12.42 – La gara dell’Arechi ha confermato il buon momento di Zito Luvumbo, che ha raggiunto quota 3 gol: clicca qui per il nostro approfondimento

12.40 – Cagliari che arriva da un pari di Salerno in cui sono state diverse le novità tattiche, ma anche di approccio, rispetto alle prime giornate di campionato: clicca qui per la nostra analisi tattica

12.35 – Nell’ultimo allenamento, il tecnico dei rossoblù ha avuto a disposizione anche Nahitan Nandez e Marco Mancosu, usciti dall’Arechi con qualche piccolo fastidio fisico: qui il report

12.30 – Buongiorno amici e amiche di Centotrentuno, benvenuti al racconto della conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista della sfida contro il Frosinone, valida per la decima giornata del campionato di Serie A.

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