Le parole in sala stampa del tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco al termine dell’incontro vinto dal Cagliari per 4-3.
Sulla gara
“È una gara quasi incommentabile per il risultato finale, dopo che per 70’ avevamo dominato la partita esprimendo un calcio di qualità. Ci siamo poi fatti male da soli, il Cagliari ha avuto il merito di crederci. È difficile però parlarne ora, c’è rabbia e dispiacere per come è andata a finire. Può succedere che gli avversari alzino il loro baricentro, non siamo stati bravi né nella gestione, né nell’uscita con la palla. Alcuni giocatori che avevano fatto bene nel primo tempo, sono spariti un po’ nel secondo”.
Sugli effetti psicologici possibili della gara
“Se vedete la mia faccia è una sconfitta che può avere effetti. Dobbiamo ripulirci, diciamo così, mi dispiace veramente per com’è andata a finire. Aver fatto tutto questo, aver messo in campo otto 2000, giocarla bene e poi buttarla via fa male. Quelle piccole malizie che a volte mi sorprendevano oggi non siamo riusciti a metterle in evidenza. Valuteremo insieme gli errori, si passa anche da queste partite per la crescita dei ragazzi, mi auguro che la sfida sia di grande insegnamento per il futuro. Ho avuto altre esperienze come questa, sono sinceramente anche stufo però di prendere questi schiaffi, abbiamo dimostrato di essere squadra e in un niente ci siamo dimostrati fragili. Questo deve cambiare”.
Ancora sulla gara
“Il peccato è che oggi potevamo essere a 15 punti e non a 12. Qualcuno mi ha detto che siamo stati comunque bravi, che abbiamo giocato con tanti giovani. Sarebbe stata meglio una brutta giornata più che perdere in questo modo. Questo male cerchiamo di trasformarlo in qualcosa di positivo e propositivo”.
Matteo Cardia














