Ritiro momentaneamente interrotto per Gianluca Lapadula. L’attaccante del Cagliari ha lasciato nelle scorse ore il gruppo rossoblù che lavora a Chatillon per sottoporsi a dei controlli approfonditi a Roma per un problema pregresso che si trascina dalla scorsa annata alla caviglia. La stessa su cui il giocatore aveva avvertito fastidi durante l’ultima stagione. Sia con la sua nazionale che durante il campionato e anche nella semifinale playoff contro il Parma, con lo stesso problema che aveva messo in allarme sia Ranieri che i tifosi per il Bari in finale. Con i denti stretti dall’ex Milan che hanno contribuito al ritorno in Serie A.
Controlli
A prescindere dal responso medico del club che arriverà, si aggiunge così un’altra preoccupazione per Claudio Ranieri, dopo quelle procurate dai fastidi fisici di Jakub Jankto, ma soprattutto di Marko Rog, infortunatosi durante l’amichevole con la Roma Primavera (qui le ultime news a riguardo). La caviglia destra aveva già dato fastidio all’attaccante italo-peruviano come detto. Precedentemente nel mese di marzo, quando aveva dovuto rallentare i ritmi con la propria nazionale, poi soprattutto durante i playoff di Serie B contro il Parma, quando Ranieri aveva temuto di dover rinunciare al suo numero 9 nella finale contro il Bari. Lapadula aveva già cominciato in ritardo rispetto ai compagni la propria preparazione, a causa però di un’operazione al naso in Sardegna che aveva diversificato i suoi piani nel pre-ritiro di Asseminello e di conseguenza anche nel ritiro in Valle d’Aosta. Con un programma simile a quello portato avanti da Nahitan Nandez e Elio Capradossi, giocatori reduci entrambi da infortuni, e fatto soprattutto di palestra e piscina. Una situazione particolare per il capocannoniere dell’ultima Serie B e protagonista dei playoff promozione, poco in vista nei primi giorni di ritiro a Chatillon Saint-Vincent e così spesso lontano anche dall’affetto dei numerosi tifosi presenti in ritiro. Con il calciatore che aveva raggiunto in ritardo la truppa isolana a Saint-Vincent proprio per dei nuovi controlli specifici nello scorso lunedì 24 luglio.
La Redazione
