Chi conosce bene Cagliari e in particolare Claudio Ranieri è l’ex difensore rossoblù Gianluca Festa che, guidato dal tecnico di Testaccio, è stato uno tra i protagonisti della storica cavalcata degli isolani dalla Serie C alla Serie A. Vi riportiamo di seguito le parole del ex calciatore classe ’69 rilasciate al quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport“.
Sul Ranieri-bis
“Se Claudio ha accettato di tornare, al di là della bella storia professionale, c’è dietro un serio progetto a lungo termine. Il club ha fatto un sacrificio importante e la piazza lo ha riconosciuto. La prima mossa sarà quella di parlare al gruppo. Credo che proverà a rivitalizzare alcuni giocatori che hanno reso meno, faccio un nome su tutti, Pereiro“.
Sul campionato del Cagliari
“Non è che può, deve. Ranieri troverà una solida base di calciatori che hanno dimostrato meno di quello che possono. E poi una piazza come Cagliari in Serie B non può non puntare al ritorno in A“.
Su Nainggolan
“Non lo so. Dipende da come sta fisicamente. Se è il giocatore che abbiamo conosciuto nei precedenti anni in Sardegna sì, ma io non sono uno che ama le minestre troppo riscaldate“.
Sugli anni in cui è stato allenato da Ranieri al Cagliari
“Il rapporto con lui. Era talmente bravo a toccare le corde giuste che per lui ci saremmo buttati da un pozzo senza chiedere perché. Un leader vero, uno che ti cambia“.
La Redazione














