In attesa di nuovi sviluppi sulla ricostruzione targata Cagliari Calcio dopo la retrocessione in Serie B da parte dei rossoblù nell’ultimo campionato, con il club che ancora deve sciogliere le riserve anche sulla guida tecnica a cui affidare la panchina isolana per la stagione 2022-23 in cadetteria, iniziano ad arrivare le prime mosse sul piano della rosa rossoblù per l’annata che verrà.
Ai saluti
Dopo otto stagioni con la maglia del Cagliari non resterà in rossoblù Luca Ceppitelli. Il centrale umbro non ha raggiunto gli obiettivi per l’opzione di rinnovo e cercherà nel mercato estivo una nuova sistemazione. Per il classe ’89 l’avventura cagliaritana si conclude così come era iniziata: con una retrocessione. Per lui che fu uno dei primi acquisti della stagione 2014-15 poi terminata sempre con il passo indietro verso la Serie B per i sardi. Un Ceppitelli che ha sperato fino all’ultimo di chiudere in maniera diversa la sua esperienza isolana, nonostante da tempo avesse capito che non ci sarebbero state le condizioni ulteriori per andare avanti insieme al Cagliari anche nel 2022-23. E non a caso nel post partita del Penzo, dopo lo 0-0 con il Venezia che ha decretato l’aritmetica retrocessione dei ragazzi di Alessandro Agostini, l’ex capitano è stato tra i giocatori più dispiaciuti e inconsolabili tra i rossoblù.
Per Ceppitelli in totale 188 presenze con la maglia del Cagliari sulle spalle, condite da 10 gol. Quest’anno 24 partite giocate in Serie A, una rete al Genoa nella sconfitta interna per 3-2 nel girone d’andata, e anche una presenza in Coppa Italia. Una certa continuità di prestazioni sia nella parte centrale che conclusiva della Serie A, ma un costante problema con gli infortuni che ne ha minato l’affidabilità sia in alcuni momenti chiave della stagione che nel raggiungere gli obiettivi per la permanenza in rossoblù. Insomma, tra rimpianti e ricordi Ceppitelli saluta Cagliari, in quella che potrebbe essere solo la prima di tante cartoline d’addio recapitate ad Asseminello in questa lunga estate per il Cagliari Calcio.
Roberto Pinna
