Tra campo e futuro. Claudio Ranieri e il suo Cagliari gruppo pensano all’esordio in campionato contro il Torino, ma ad incombere nell’ambiente rossoblù c’è ancora il calciomercato. Al gong della sessione estiva di contrattazioni mancano solamente 13 giorni (il termine è fissato per il 1° settembre) e i tempi cominciano a essere decisamente stretti. I fronti del mercato in entrata, per questa ultima parte di contrattazioni, sono principalmente due, ovvero quello del secondo difensore centrale (il primo slot verrà occupato dal greco Pantelis Hatzidiakos dell’AZ Alkmaar) e dell’attaccante che sostituirà l’infortunato Gianluca Lapadula, su cui però sono ancora in corso delle valutazioni.
Cercasi bis
La richiesta di mister Ranieri lo scorso 3 agosto in sede di ritiro valdostano di Chatillon e Saint Vincent è stata chiara ed esplicita. Oltre all’attaccante, servono anche due difensori centrali d’esperienza. Un segnale è arrivato con l’approdo oramai imminente nel campionato italiano del centrale greco dell’AZ Alkmaar, Pantelis Hatzidiakos. I dettagli dell’operazione che porterà il 26enne nato a Rodi in rossoblù sono stati limati, con un quadriennale pronto ad attenderlo dopo le visite mediche di rito. Ora, però, l’attenzione del Cagliari è concentrata sul secondo centrale. A tal proposito, L’Unione Sarda in edicola stamani ha riportato l’ipotesi di un ritorno di fiamma del club isolano per Gian Marco Ferrari, difensore classe 1992 in uscita dal Sassuolo. La possibilità di un rinnovato interesse per il numero 13 neroverde non trova al momento riscontri effettivi. Chi, invece, può beneficiare di questa situazione è la Sampdoria. Il club doriano, dopo due settimane di stand-by causa burocrazia e salary cup, è cautamente ottimista circa il ritorno di Ferrari, con cui c’è già da tempo una bozza d’accordo per un contratto di durata triennale fino al 2026. Il giro di valzer dei difensori non è ancora terminato, con il Cagliari chiamato a fare la prossima mossa per completare la propria terza linea.
Lavori in corso
La situazione su cui attualmente ci sono meno certezze in casa Cagliari è quella riguardante la scelta del nuovo attaccante. Il nome che è stato a lungo in cima alla lista dei desideri del presidente Tommaso Giulini e del DS Nereo Bonato è stato quello del milanista Lorenzo Colombo. Se in un primo momento c’è stata un’apertura verso la destinazione isolana da parte dell’entourage del giocatore, ora la pista che porta all’ex numero 9 del Lecce si è decisamente raffreddata e la fiducia per un suo approdo in rossoblù è davvero minima, come testimoniato anche dalla risposta ironica e ficcante di mister Ranieri nell’antivigilia pre Torino (qui il pezzo integrale). Il summit di un’ora e mezza di ieri, venerdì 18 agosto, a Casa Milan tra l’agente Giuseppe Riso e la dirigenza rossonera, ha invece portato Colombo ad un passo dal rinnovo di contratto – attualmente in scadenza fino al 2025 – con il Diavolo (si parla di un prolungamento fino al 2028). Dopo la firma, per il 21enne nato a Vimercate arriverà una nuova esperienza in prestito. Su di lui c’è il forte interessamento del Monza, dimostratosi maggiormente convinto nel chiudere l’operazione. La fumata bianca definitiva, per i brianzoli, può arrivare con un nuovo vertice in programma a metà della prossima settimana. Fuori dalla corsa, quindi, insieme al Cagliari, anche il Genoa, che ha provato ad inserirsi nei giorni scorsi. Oltre a Colombo, sul taccuino della dirigenza del Cagliari è stato depennato anche il nome di Bruno Petkovic. Operazione già difficile dal principio per gli alti costi quella legata al 28enne bomber della Dinamo Zagabria, sul quale recentemente hanno effettuato dei sondaggi esplorativi il Granada e il Celta Vigo. L’ex giocatore tra le altre di Trapani e Bologna ha aperto alla possibilità di trasferirsi in Spagna ma al momento la situazione sul suo futuro è in stand-by. Nel casting per il reparto avanzato rossoblù, non vi è al momento un interesse concreto per Andrea Petagna del Monza, la cui uscita dal club biancorosso dipenderà dall’arrivo di una nuova punta (Colombo). Sullo sfondo, per l’attacco del Cagliari, resiste invece il 30enne camerunese dello Young Boys, Jean-Pierre Nsame, reduce dalla doppietta in Coppa di Svizzera contro il Breitenrain.
Fabio Loi