Claudio Ranieri è ufficialmente cittadino onorario di Cagliari. Dopo diverso tempo, con l’attesa prolungata dalla pausa estiva dei lavori, la votazione si è tenuta oggi, martedì 12 settembre, nell’aula del Consiglio comunale di Cagliari.
Il voto
Presenti 32, votanti favorevoli 32. Una volontà comune espressa prima che nel voto nella proposta, che vede nel testo il riferimento alle qualità sportive – passando dal primo arrivo in Sardegna fino al ritorno della scorsa stagione – ma anche morali dell’allenatore romano. Il voto sulla cittadinanza onoraria al tecnico romano ha infatti unito maggioranza e opposizione. A essere approvata è stata la proposta del consigliere dei Progressisti Matteo Massa, firmata tra gli altri anche dal sindaco della città Paolo Truzzu, di opposto colore politico. “Questa proposta di conferimento porta la firma di 34 consiglieri comunali, tra cui il sindaco e il presidente – ha affermato Massa presentando la proposta – . È evidente fin da subito che questo testo fosse condiviso da opposizione e maggioranza. Tutti in sintonia con il sentimento di gratitudine che i cagliaritani nutrono nei confronti del tecnico Claudio Ranieri. È la città che per prima ha espresso la riconoscenza e l’affetto per il mister. Proponiamo dunque di ufficializzare ciò che la città ha già deciso“. Parole seguite da quelle del consigliere Andrea Piras, firmatario di una seconda proposta per la cittadinanza onoraria votata in seguito anch’essa positivamente dal Consiglio. “Un’idea nata per caso sul divano di casa dopo il gol di Pavoletti. Mi sono detto: il mister ha fatto un’impresa troppo grande, dobbiamo farlo cittadino onorario di Cagliari“. Spazio poi agli interventi degli altri componenti del Consiglio, a partire dal consigliere Marcello, che ha ricordato le parole del tecnico dei rossoblù sul nuovo stadio. “Io credo che oggi un cittadino cagliaritano come Ranieri invochi qualcosa di più. Tutto il Consiglio comunale deve invocare questi 50 milioni perché Cagliari e la Sardegna meritano un nuovo stadio“. Quello del nuovo impianto è stato un tema toccato anche da diversi consiglieri di maggioranza, a partire dal consigliere Balletto che ha parlato di “condizioni tristi” per l’iter dell’opera, intervento a cui sono seguite le dichiarazioni di tenore simile del consigliere Mura.
Matteo Cardia