Sta diventando uno dei nomi più chiacchierati tra quelli più giovani del Cagliari: Nicolò Cavuoti ha parlato dopo la prima amichevole rossoblù contro il Real Vicenza.
“Sono molto contento di essere qui, la chiamata del mister mi ha motivato molto, spero di essere qui ancora a lungo. Conti e Agostini? Ci ho parlato tanto, mi hanno detto di divertirmi e di non pensare troppo alle pressioni. Sono bravo con la palla tra i piedi, mi piace sempre avere il pallone con me: forse un po’ di stanchezza in questi giorni, non è semplice riuscire sempre ad accompagnare l’azione (“Non è il suo ruolo”, lo ha giustificato Carboni, ndr). Non so cosa succederà in questa stagione, tra prima squadra e Primavera e cercherò di mettermi in mostra. Modello? Neymar, mi piace. Cosa si prova a sedersi in sala stampa a 18 anni? Sono molto emozionato nel rispondere alle vostre domande (sorride, ndr), questo lo ammetto. Ho fatto tanti ruoli, è vero, ma per me basta giocare, in qualunque ruolo. Andrea è un modello per noi ragazzi della Primavera, spero anche io di arrivare a giocare in Serie A. Tutti i miei allenatori mi hanno sempre detto di divertirmi in campo senza pressioni, ma ad Agostini piace aggredire sempre e stare alto, è qualcosa che chiede non solo a me ma a tutti”.
dall’inviato a Pejo Francesco Aresu














