Giornata di presentazione del settore giovanile per il Cagliari Calcio nei locali di Doppio Malto in Viale Marconi. Oltre alle squadre del club rossoblù (tutte presenti tranne la Primavera di Pisano), hanno partecipato all’evento anche il responsabile del settore giovanile, Oscar Erriu, e il direttore sportivo. Pierluigi Carta. A margine della serata abbiamo intervistato quest’ultimo.
Messaggio
“È importante in queste occasioni dare i messaggi giusti ai ragazzi. Pensiamo sia fondamentale che loro si sentano la maglia del Cagliari addosso fuori e dentro il campo. Non conta solo l’aspetto tecnico, ma anche morale e questa è l’occasione giusta per rimarcarlo a tutti con esempi concreti”.
Esempi
“Penso sia un grande stimolo per i ragazzi storie come quella di Cavuoti, Pintus, Idrissi e tanti altri che hanno firmato un contratto professionistico e giocano in prima squadra. La direzione che abbiamo preso è molto precisa, prima guardiamo a cosa c’è in casa e poi andiamo a guardare fuori. Penso che mister Pisacane sia l’esempio perfetto di questo, in questi anni in Primavera abbiamo riscontrato dei risultati importanti e l’abbiamo promosso in prima squadra. Questa è un enorme cartina di tornasole. Abbiamo le idee molto chiare su questo”.
Bilancio
“L’anno scorso abbiamo fatto una buona annata. Abbiamo centrato i playoff con l’Under 17, un campionato molto difficile a livello nazionale, sfiorandoli con l’Under 16 e Under 14. In primis c’è la formazione se poi riusciamo ad abbinarla ai risultati meglio. Quest’anno siamo partiti bene, ma il bilancio lo faremo ad aprile-maggio”
Sulla Primavera
“Le aspettative sono la formazione dei ragazzi e salvare la categoria. La Primavera va per cicli e abbiamo rivoluzionato dentro e fuori dal campo. Pisano è un profilo giusto per noi, non solo per la sua storia nel Cagliari, ma per il percorso che ha fatto lui e lo staff. Al di là dei risultati che non ci stanno premiando, sta ben figurando. Chiaro che è un neofita per la categoria e ha bisogno del nostro supporto per il prosieguo della stagione”.
Francesco Aresu
