Il direttore sportivo del settore giovanile ed ex diesse della prima squadra del Cagliari Pierluigi Carta è intervenuto sulle colonne de l’Unione Sarda per raccontare la trattativa che ha portato in Sardegna Adam Obert. Il 2002 che si sta conquistando la scena con ottime prestazioni dopo l’arrivo in sordina a parametro zero in estate dalla Sampdoria.
L’acquisto
“Non è stata una trattativa semplice, – Spiega Carta all’Unione – perché il ragazzo era in scadenza di contratto. La stessa Sampdoria era intenzionata a proporgli un rinnovo e c’erano altre quattro squadre interessate. Siamo stati scaltri e fortunati. Abbiamo parlato con la famiglia e con l’agente, con cui c’è una vicinanza, e poi abbiamo portato l’esempio di Carboni per convincerlo. Il fatto che nel Cagliari un 2001 fosse titolare ci ha dato sicuramente forza”.
Caratteristiche
“Mi ha subito impressionato – Confessa Carta – la facilità con la quale fa le giocate più difficili. È il classico difensore moderno che può essere utile nelle due fasi di gioco. È stato bravo Mazzarri perché i giovani è importante portarli con la prima squadra ma anche gestirli. Il mister in questo sta dimostrando coraggio, basti pensare anche a Kourfalidis o Altare che arrivava dalla C. Nel nostro settore giovanile ci sono tanti altri “Obert” sui cui crediamo fortemente”.
La Redazione














