Interessante analisi della Gazzetta dello Sport oggi in edicola sui costi relativi alle commissioni deli agenti dei giocatori del massimo campionato italiano: la Rosea ha preso in esame le spese sostenute nel 2023, pari a circa 220 milioni di euro versati a procuratori e agenzie.
Rossoblù parsimoniosi
Secondo quanto riportato dall’analisi svolta dal collega Marco Guidi sui dati forniti dalla FIGC, il dato è in crescita del 6,8%, con la quota relativa all’anno precedente pari a circa 205 milioni di euro. Una spesa, quella destinata agli agenti, che comprende acquisti e rinnovi di contratto che ovviamente lievita per gli ingaggi a parametro zero, con i procuratori che tendono a chiedere di più alle società forti dell’assenza del pagamento di un cartellino alle squadre cedenti. In Serie A è quindi l’Inter la società che ha versato più ai procuratori con quasi 35 milioni di euro (visti i tanti parametri zero arrivati in estate, uno su tutti Thuram), seguita da Juventus con 23 milioni, Fiorentina e Roma con 15,3 milioni. Il Cagliari è la terzultima squadra dell’attuale Serie A per commissioni ad agenzie e procuratori: i rossoblù hanno versato nelle casse degli agenti 4,5 milioni di euro, con solo Lecce (3,2 milioni) e Frosinone (2,8 milioni) che vantano spese più basse. Tra le squadre che sono invischiate nella lotta salvezza quella con la spesa maggiore è la Salernitana con 8 milioni al 12° posto, seguita dal Verona (7 milioni) con i gialloblù, prossimi avversari del Cagliari in campionato, attivissimi nel calciomercato. Il report della FIGC ha anche comunicato le spese per i procuratori degli altri campionati professionistici: le squadre di Serie B hanno messo sul piatto circa 31 milioni di euro, mentre le 60 società di Serie C hanno speso circa 6,6 milioni di euro.
La Redazione
