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Cagliari, Caprile e Prati all’iniziativa “Il bullismo e il cyberbullismo oggi”

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Sono stati Elia Caprile e Matteo Prati i protagonisti dell’ormai tradizionale appuntamento del Cagliari Calcio al Teatro Sant’Eulalia  nel quartiere “Marina” della città: i due rossoblù hanno partecipato all’incontro organizzato dalla Parrocchia di San’Eulalia che ha avuto quest’anno come argomento “Il bullismo e il cyberbullismo oggi”.

Iniziativa
Su iniziativa del parroco don Marco Lai, il Teatro ha ospitato il classico incontro con due giocatori rossoblù e moderato da Massimiliano Medda, alla vigilia della giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione sul bullismo e il cyberbullismo di domani, venerdì 7 febbraio. Un’altra iniziativa nel sociale del Cagliari Calcio che ha portato decine di giovani nel piccolo teatro del quartiere per confrontarsi sul tema e incontrare i due calciatori, ponendo loro le più disparate domande. A fare gli onori di casa don Marco Lai: “Il Cagliari Calcio ha una grande eredità, non solo per i risultati con lo Scudetto, ma anche per il fatto di rappresentare la Sardegna. La responsabilità aiuta a crescere, so che Elia e Matteo sono dei campioni a tutto tondo, dei bravi ragazzi. Lo sport unisce tutti, oggi sono presenti dei ragazzi ucraini che sono qua dai tempi della guerra in un progetto promosso con il Cagliari Calcio. Il tema che vogliamo affrontare oggi è interessante ed è un fenomeno che si è acuito durante la pandemia, con il cyberbullismo. Sport e animazione all’aria aperta possono essere delle buone forme per combattere tutto questo”.

Tante le domande poste ai giocatori rossoblù, non mancano quelle sugli inizi: “Ho la fortuna di giocare a calcio ed essere pagato per farlo- le parole dal palco di Elia Caprile-. Tutti i miei sacrifici sono stati ripagati, ma un bambino quando inizia a giocare a calcio lo fa perché gli piace giocare e stare con altri ragazzi, non per pensare di poter guadagnare un giorno. Io ho sempre lavorato, ho scelto anche di stare a casa qualche sabato per inseguire questo mio sogno. Ai ragazzi voglio dire di godervi il momento della scuola, aiutarvi tra i compagni e gli amici”.  Tanti sacrifici anche per Matteo Prati: “Anche io come Elia ho fatto tanti sacrifici per arrivare qua, devo ringraziare tanto la mia famiglia. Il percorso è difficile, io ci ho provato e per fortuna mi è andata bene. Voglio sfruttare questa mia possibilità. Voglio però dire ai ragazzi che provano a seguire questo percorso di non mollare con la scuola. La Nazionale? Era uno degli obiettivi che avevo da piccolo, anche io ho vissuto una delusione perdendo una finale Under 20 in Argentina. Abbiamo sentito tanto supporto, lì mi sono sentito un giocatore. Meritavamo di vincere quel titolo, ma è stata una grande esperienza. Il Cagliari? Quando entro in campo l’obiettivo è sempre rendere felici i tifosi. Prima di arrivare qua mi avevano detto che mi sarei innamorato della gente e della piazza e avevano ragione. Questo penso sia un valore altissimo per noi. Il gol più bello? Quello contro il Sassuolo, una gioia immensa aver regalato a questo popolo di rimanere in Serie A. In quelle ore non ho realizzato quanto fosse pesante quel gol, non lo dimenticherò mai”.

Immancabile la domanda su Bari-Cagliari per il neo portiere rossoblù: “Sicuramente non è stata una bella esperienza, anche se ora sono un giocatore del Cagliari. C’è delusione, ma io sono fiero di quanto abbiamo fatto e di quell’annata, ancora mi sento con i compagni. Ho avuto la fortuna di andare in nazionale con l’Under 21, ma un dopo quella partita per qualche giorno avevo perso un po’ il sorriso quando mi allenavo. Poi mi sono concentrato sull’Europeo con la nazionale, ma il pensiero ogni tanto tornava lì. Lasciare Napoli per il Cagliari? Chi mi conosce sa che avrei fatto questa scelta. Io volevo giocare di più, una scelta per stare bene, se non gioco io non sto bene perché sento che mi manca un pezzo. Poi il mio è un ruolo particolare”. Una battuta anche su Cagliari-Lazio: “Abbiamo pagato le disattenzioni e ogni minima si paga a caro prezzo in Serie A- ha detto l’estremo difensore-. Ripartiamo dalle cose positive e dalla prestazione, siamo carichi e speriamo di regalare una gioia ai tifosi domenica”.

Matteo Porcu

 

 

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