Ritorno a Cagliari per Stefano Capozucca: dopo l’arrivederci del 2017, il direttore sportivo ha riassunto nuovamente il suo ruolo in rossoblù. Il direttore ha parlato così nella sua conferenza stampa insieme al neo mister Leonardo Semplici e al presidente Tommaso Giulini.
“Felice e non mi aspettavo di essere qui. Il mio cuore è rimasto qui a Cagliari. Abbiamo dei rapporti ottimi con il presidente e come è arrivata la chiamata non ho riflettuto un secondo. Metterò a disposizione del mister la mia conoscenza della piazza. Non ho la bacchetta magica ma darò la massima disponibilità per tutte le componenti. Salvarsi sarà come una promozione”
Chi glielo ha fatto fare tornare dopo la precedente esperienza? “Domanda che non accetto perché nella vita ci vogliono sempre delle sfide, troppo facile presentarsi quando le cose sono semplici. Ma quando hai ricevuto da Cagliari quello che ho ricevuto io credo fosse arrivato il momento di dare qualcosa alla piazza“.
Che ambiente ha trovato? “Sicuramente non una piazza allegra, i giocatori sono delle persone non sono imbecilli. Sanno in che situazione siamo. Sono consapevoli che andiamo incontro a tre gare fondamentali per il futuro. Sappiamo che rischio e che responsabilità hanno”.
Che ruolo operativo farà in questo momento con il mercato chiuso? “Il direttore non fa solo il mercato, sono di sostegno al mister e al gruppo. Sarebbe riduttivo vedere solo il mercato in un ds”