A distanza di alcune settimane dalla separazione con il Cagliari, l’ex direttore sportivo rossoblù Stefano Capozucca ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.
Tra gli argomenti anche la fine del rapporto con la squadra isolana: “Ci siamo divisi per diversità di vedute. Abbiamo risolto consensualmente il contratto. Credevo molto in questa voglia di risalita del Cagliari, non mi è stato permesso e ne ho preso atto. E mi è dispiaciuto molto. Sono sorte delle problematiche di carattere professionale. Non sempre si vedono le cose alla stessa maniera. Muzzi? È una persona di cui non vorrei parlare. Non siamo mai andati d’accordo fin dal suo arrivo e quindi si, direi che non abbiamo litigato perché non c’è stata occasione”.
Infine una battuta sul futuro: “Amo questa professione. Ho voglia di tornare a fare il mio lavoro che qualcuno mi proibiva di fare. Voglio fare il direttore sportivo. Mi piace il contatto umano con i calciatori, da cui ho avuto la maggior parte dei riscontri. Su ventisette calciatori del Cagliari venti mi hanno scritto cose che mi hanno fatto molto piacere. E questo rimane”.
La Redazione