Il direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare del momento nella corsa salvezza in Serie A dei rossoblù allenati da Claudio Ranieri.
Sulla svolta
“Cosa è cambiato nella nostra testa? Abbiamo fatto un percorso di crescita con tutta la squadra, più gli accorgimenti nel mercato di gennaio. Ma soprattutto dopo la sconfitta contro la Lazio ci siamo ricompattati. Grazie alle parole del presidente Giulini, che ci hanno dato una conferma come progetto tecnico, e alle dimissioni revocate da Ranieri abbiamo avuto una scossa importante. Da lì è iniziata una nuova stagione per noi e ora siamo a pieno titolo nella lotta per la salvezza e speriamo che le ultime cinque giornate confermino questo trend di crescita”.
Punti contro le big
“Alla vigilia di queste sfide contro grandi squadre le sensazioni erano di impotenza e anche negative in tutta verità, ma nella realtà dei fatti abbiamo messo in campo una grande mentalità e a differenza del girone d’andata abbiamo fatto punti anche contro le grandi. Sinceramente non ce lo aspettavamo neanche noi, ma ora dobbiamo confermarci. Ogni giornata dà dei risultati inaspettati e noi dobbiamo lottare fino in fondo, anche perché quest’anno è una battaglia con tante squadre per restare in Serie A e non sarà facile”.
Crescita valore della rosa
“Noi secondi dopo il Bologna per crescita del valore della rosa? Fa molto piacere, anche perché inizialmente abbiamo puntato su una rosa competente per la salvezza ma stando attenti ai bilanci. Abbiamo puntato sui ragazzi giovani, abbiamo investito in qualche talento che ancora deve maturare, ma non perdendo l’obiettivo di valutare anche quelli già in squadra. Siamo soddisfatti, ma lo saremo davvero solo quando confermeremo la categoria”.
Futuro Ranieri
“Noi abbiamo iniziato un percorso sedici mesi fa con Ranieri e abbiamo trovato subito la promozione dalla B alla Serie A, il secondo step è quello attuale con la salvezza, e il terzo sarebbe quello di consolidare la presenza nella categoria. La volontà della società è quella di confermare lo staff tecnico”.
Nuovo stadio
“Lo stadio per noi è un tema cruciale, è un’opera pubblica che resterà alla comunità, ma che sarà comunque finanziata per gran parte da un privato. Siamo arrivati all’ultimo step prima di iniziare i lavori, ora speriamo di poterlo fare. Crediamo che tutta Cagliari e tutta la Sardegna ne beneficerebbe”.
Gaetano e Mina ancora a Cagliari?
“Dobbiamo prima pensare a salvarci e poi a bocce ferme ci siederemo con il Napoli e con Yerry, con lui abbiamo un’opzione a nostro favore e tutto dipende solo dalla categoria. Da parte sua c’è un’apertura ma il rinnovo è in mano nostra. Sarebbe un’operazione già definita, ma solo in caso di salvezza”.
Scuffet
“Lui è vincolato per 3 anni con noi e fa parte del gruppone da cui il Cagliari è voluto ripartire, ma ora pensiamo al presente e alla corsa salvezza. Siamo in una buona posizione ma dobbiamo portare a termine l’opera”.
La Redazione