Al termine della sfida contro il Palermo persa 2-1, nella sala stampa del Renzo Barbera ha preso la parola anche il Ds rossoblù Bonato. Queste le sue parole.
Sul momento
“Sicuramente la società non è contenta della classifica e delle prestazioni dell’ultimo periodo. Abbiamo deciso quindi che al rientro della squadra sul campo, da mercoledì quindi si resterà in ritiro fino alla gara del 26 contro il Cosenza. Crediamo che sia importante compattare tutto il gruppo e andare a valutare lucidamente quali sono le problematiche. Anche perché sappiamo che nel campionato equilibrato come la Serie B sono gli episodi a fare la differenza. Noi in questo momento abbiamo poca capacità di indirizzare gli eventi, talvolta anzi li subiamo e oggi ne abbiamo avuto una prova matematica perché il rigore ha cambiato la gara in corso. Dopo quell’episodio, una gara dominata è diventata una gara in cui ci abbiamo capito poco. C’è grande amarezza da parte della società. Il ritiro serve per unire il gruppo, perché per noi è fondamentale preparare la prossima partita al meglio e prenderci i tre punti prima della sosta e delle valutazioni“.
Su cosa è mancato
“Credo che abbiamo fatto molto bene la prima mezz’ora, creando tanto ma non riuscendo a concretizzare. Poi il rigore ha cambiato la gara ed è questo il problema reale. Perché come era successo a Terni con l’episodio perdiamo lucidità e non riusciamo ad esprimerci. E credo che le squadre importanti, le squadre che sono veramente squadra, hanno le capacità di indirizzare questi eventi. Noi dovremmo essere in grado di farlo viste anche le qualità che ha le qualità all’interno del proprio organico. Proprio per tutto questo crediamo sia giusto decidere di far qualcosa per concentrarci su quello che facciamo“.
Sulla situazione di Liverani
“Liverani sotto esame? La società non è contenta della situazione, però va tutto analizzato con lucidità. Quello del ritiro è il primo passaggio, poi servirà tempo per fare le valutazioni migliori. Natale in ritiro? Sarebbe andata comunque così avendo la gara il 26. Era necessario dare un messaggio, a mali estremi estremi rimedi. Noi cerchiamo di mandare un messaggio perché pretendiamo di più, crediamo che questa squadra possa dare di più. Una settimana insieme crediamo possa compattare il gruppo e far sì che si possano raggiungere gli obiettivi“.
La Redazione