Al termine della gara tra Lazio e Cagliari valida per la giornata numero 11 di Serie A, a presentarsi in sala stampa è il solo direttore sportivo rossoblù Nereo Bonato: di seguito le sue dichiarazioni.
Malcontento
“La mia presenza qui è per manifestare il malcontento nella gestione della gara e dei cartellini, già nel primo tempo eravamo con 4 cartellini dopo una partita corretta, con valutazioni diverse. Nei 5 minuti topici tra l’episodio del rigore e le due doppie ammonizioni di Mina e Adopo che ci penalizzano, il direttore di gara non ha visto il fallo di Mina. Una decisione che ha contato alla fine. Dalla classe arbitrale ci viene chiesto equilibrio, ma decisioni di questo tipo poi incidono oltre che sul presente e sul futuro. Vogliamo manifestare il nostro malcontento con pacatezza e serenità, ma deve passare il messaggio”.
La gara e il momento
“A livello tecnico la partita è stata giocata bene dai ragazzi, abbiamo provato a tenerla aperta fino all’ultimo. Penso vada sottolineata la prestazione della squadra. Io credo che siamo in un momento in cui dobbiamo crescere e limitare qualche errore, perché arriviamo da tre partite in cui sono arrivate tre sconfitte diverse. In Serie A il livello è molto alto, per questo il fastidio oggi è tanto per noi come società ma anche per i ragazzi. Questo deve servire come percorso di crescita per tutto l’ambiente. C’è stata una sequenza di episodi che sembravano indirizzati. C’è grande rammarico per il risultato finale, c’è grande amarezza per le gare future da affrontare senza giocatori importanti per il nostro organico. Questa è la vera amarezza, ci sentiamo penalizzati non solo per il presente ma anche in vista della prossima gara. I ragazzi erano molto nervosi e arrabbiati, ma sono rientrati negli spogliatoi con grande educazione e attenzione. Oggi l’arbitro è stato troppo fiscale”.
L’errore di Scuffet e l’attacco
“Scuffet? Si sa che quando si gioca si fanno prodezze e gli errori, era una palla ostica in cui è stato bravo l’attaccante a fare gol. La squadra però ha avuto una grande reazione ed era riuscita a ribaltare il risultato, secondo me strada facendo poteva diventare una gara molto insidiosa per la Lazio. Questo ci dispiace per quei 5 minuti, tra rigore ed espulsioni. Per quanto riguarda l’attacco è fondamentale recuperare Lapadula e Pavoletti, credo che ci possano dare una grossa mano. Credo che la squadra cerchi di creare situazioni, comunque sia da qui a dicembre capiremo se ci sarà necessità di intervenire. La società è attenta, ma il nostro obiettivo principale è recuperare i giocatori al 100%, perché con le staffette in avanti il numero dei gol potrà certamente aumentare”.
dall’inviato a Roma, Francesco Aresu