Con l’apertura ufficiale del mercato che si fa sempre più vicina, il direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Tra i vari argomenti trattati dal diesse non solo il suo rapporto con il tecnico Claudio Ranieri, ma c’è stato modo di discutere sia sulla promozione in Serie A che sul futuro dei sardi in vista della prossima stagione.
Sulla promozione del Cagliari
“Questa è stata una stagione resa complicata dalle tante problematiche iniziali dovute alle scorie della retrocessione. Fortunatamente a dicembre si è deciso di cambiare. Abbiamo fatto una riflessione profonda sulle linee guida e ci siamo armati di pazienza. L’arrivo di mister Ranieri è stato fondamentale per la risalita. La sua competenza e la sua passione hanno permesso di riportare ambiente e squadra sulla retta via nonostante i vari infortuni che hanno reso più difficile il percorso. Siamo arrivati a fine stagione con la squadra a pieno regime affrontando i playoff in maniera perfetta contro le squadre più forti e quotate in quel momento (Venezia, Parma, Bari). Un briciolo di fortuna ci ha aiutato, ma ciò non toglie a quello che abbiamo fatto, ritornare in Serie A dopo un solo anno non è semplice“.
Su Giulini
“Giulini ha voluto dare un cambio innovativo a metà stagione. C’è stata tanta coesione all’interno della società e questa è stata trasmessa all’ambiente. Ora dobbiamo sfruttare l’entusiasmo visto nell’ultimo mese per costruire una squadra che punti alla salvezza in primis e poi a consolidarsi negli anni“.
Sul mercato
“Il mercato delle matricole è sempre complicato, gli spazi sono pochi e bisogna minimizzare gli errori. Dobbiamo essere bravi nel mettere a disposizione un gruppo con le caratteristiche richieste dal mister. Bisogna subito combattere dalla prima partita perché salvarsi al primo anno non è semplice”.
Su Bellanova
“L’Inter aveva dalla sua l’opzione di riscatto del giocatore. I nerazzurri però hanno manifestato l’impossibilità al momento di esercitare il diritto. Nonostante l’opzione sia scaduta hanno la volontà di tenerlo a Milano anche in vista della prossima stagione, aprendo inoltre alla possibilità di valutare altre soluzioni per fare in modo che l’affare si concluda. Il rapporto con la loro società è solido, sono certo che non ci saranno problemi“.
Su Nandez
“Nandez è un ragazzo che ha grande senso di appartenenza, ha grande voglia di rimanere a Cagliari. Ci siamo incontrati prima dei playoff poi non ci siamo più sentiti perché le energie andavano convogliate tutte sul campo. Ora ci sarà l’occasione per parlare del futuro”
Su Ranieri
“Il curriculum del mister parla per sé, è una persona speciale, con lui c’è stata sintonia da subito. L’obiettivo è stato chiaro volevamo raggiungere la Serie A entro un anno e mezzo. Fortunatamente ci siamo riusciti prima, ora dobbiamo pensare a costruire una rosa che possa conquistare la salvezza. Dobbiamo preservare la sinergia che abbiamo sia con il mister che con l’ambiente. Gli ultimi mesi di Cagliari sono stati spettacolari, il pubblico ci ha sostenuto tantissimo”.
La Redazione