Questa corsia mancina non ha più pareti. Partiti Dalbert, non riscattato per sette milioni dall’Inter, e Lykogiannis, libero a parametro zero, il nuovo Cagliari di Fabio Liverani dovrà ricostruire la propria fascia sinistra di difesa. Nel ruolo al momento c’è il solo Obert, che sarebbe comunque adattato nella posizione essendo un centrale.
Il curioso caso
Quello di Charalampos Lykogiannis è sicuramente uno degli addii a parametro zero più strani della recente storia rossoblù. Il greco lascia senza fruttare niente a bilancio dopo aver fatto due campionati fa la miglior stagione in assoluto in Italia e soprattutto dopo essere stato rimesso al centro del villaggio con diverse presenze dal primo minuto anche nell’ultimo delicato finale di stagione che ha portato alla retrocessione in Serie B. Chiamato in causa nonostante la fermezza di non rinnovargli il contratto e nonostante le valige ormai pronte da mesi per lasciare la Sardegna. Curioso anche il destino del greco che, arrivato cinque anni fa ad Asseminello, ha legato tantissimo con la città, nonostante l’ambiente non sempre abbia ricambiato l’affetto. L’estate scorsa sembrava uno degli uomini mercato tra gli isolani. Dalla Lazio alla Bundesliga passando per il Genoa, in tanti avevano messo gli occhi su Lykogiannis. Il Cagliari forte delle 4 reti in 31 presenze e del ritorno in nazionale del suo terzino aveva alzato la posta sul mercato, salvo poi non trovare nessun offerente disposto a giocare al rialzo. A settembre 2021 le parti dovevano, da accordi precedenti, incontrarsi per fissare il rinnovo e invece il club ha scelto la strada del rinvio salvo poi perdere il giocatore senza nessun guadagno. Con Lyko che comunque nell’ultima stagione con già il biglietto d’addio di sola andata in mano ha messo insieme 28 presenze in A e una rete, all’Inter.
Mercato e volontà
Al momento il terzino sinistro classe ’93 ha ricevuto alcuni sondaggi dalla Grecia e dal Bologna in Serie A. Ma ci sono alcuni club interessati a lui, senza ancora aver fatto partire una vera trattativa, sia in Italia che in Bundesliga. La volontà principale del giocatore è quella di non allontanarsi, anche per motivi personali, troppo dalla Sardegna, a cui resterà legato anche dopo l’uscita per l’ultima volta dai cancelli del centro sportivo di Asseminello. Lykogiannis preferirebbe dunque restare in Serie A, con il Cagliari che per la prima volta dal 2017 non avrà il suo contestato usato sicuro sulla corsia mancina e nemmeno una piccola aggiunta a quel tesoretto tanto cercato in queste settimane per provare a rifondare in cadetteria e soprattutto per cercare di ripianare, senza mettere troppa mano al portafoglio, quel buco da 22 milioni a bilancio.
Roberto Pinna