Era nell’aria e così sarà. Dopo quasi due anni di assenza Nahitan Nández tornerà tra i convocati dell’Uruguay. L’ultima apparizione nello 0-3 del 16 novembre 2021 in Bolivia, poi tra problemi personali in patria, infortuni e il Cagliari in Serie B il lungo oblio con tanto di Mondiali in Qatar persi.
Dal Maestro al Loco
C’era ancora Oscar Washington Tabarez sulla panchina della Celeste l’ultima volta che il León ha vestito la maglia della propria nazionale. In mezzo l’addio dell’ex allenatore rossoblù e l’era Diego Alonso, con quest’ultimo che per scelta e soprattutto per obbligo non ha mai potuto contare su Nández. Non solo gli infortuni che ne hanno limitato presenza e rendimento, ma i problemi legali hanno tenuto lontano il centrocampista di Punta del Este dalla Celeste, con l’impossibilità di fare rientro in patria. Come dichiarato proprio da Nández in una recente intervista, però, le difficoltà personali appartengono ormai al passato e così, oltre alla Serie A, il classe ’95 è pronto a riabbracciare la nazionale. Prima la presenza nella lista dei preconvocati, poi la conferma appresa dalla nostra redazione del nome di Nández tra i 26 che faranno parte dell’Uruguay per le sfide contro Cile ed Ecuador valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Il León troverà così il nuovo commissario tecnico della Celeste, quel Marcelo Bielsa che già ai tempi del Leeds avrebbe voluto portare con sé Nández e che ora, ironia della sorte, sarà colui che lo riporterà a vestire la maglia dell’Uruguay dopo quasi due anni. Da valutare le condizioni fisiche del centrocampista, anche se come dichiarato da Claudio Ranieri è uscito a scopo precauzionale all’intervallo della gara contro il Bologna e non dovrebbe così mancare al doppio appuntamento del 9 settembre prima – a Montevideo contro il Cile – e del 12 settembre contro l’Ecuador a Quito.
Matteo Zizola
