Prima della finale di Coppa Italia Primavera tra tra i rossoblù di Fabio Pisacane e i rossoneri di Federico Guidi, l’ex allenatore ed ex responsabile del settore giovanile di Cagliari e Milan Mario Beretta ha parlato così della sfida ai nostri microfoni. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla sfida
“Sono stato responsabile sia del Cagliari che del Milan mi fa piacere vedere entrambe le squadre qui oggi. È un appuntamento importante per due squadre che tengono in modo particolare al settore giovane. Il Milan tra l’altro avendo l’under 23, e quindi con una seconda squadra non è facile. Per il Cagliari allo stesso modo è un grande risultato perché comunque è una piccola realtà con tutte le difficoltà che sappiamo possono avere all’interno dell’isola. Arrivare a un traguardo del genere credo che sia il punto di arrivo di un percorso iniziato tanti anni fa”.
Partita
“Segreto per una finale come questa? Non ci sono segreti. Sicuramente ci sono giocatori più esperti che hanno calcato dei campi importanti con la nazionale, dall’altra parte deve esserci la leggerezza di godersela fino in fondo avendo magari meno pressione e meno preoccupazioni di dover vincere a tutti i costi. Nell’animo e nel cuore i ragazzi vorranno sicuramente vincere questa finale giustamente, ma l’importante è prenderla con leggerezza”.
Su Pisacane
“Fabio è un bravo ragazzo, è una persona che ha grandi capacità di relazione con i suoi giocatori. È molto curioso, ha grande passione ed entusiasmo, ma la curiosità è l’elemento più importante che ti porta a migliorarti, ad aggiornarti, cercando sempre nuove soluzioni. Gli auguro di fare la miglior carriera possibile, lo merita. Farà i suoi passi, ma la strada è quella giusta”.
La Redazione