Ad un passo dal sogno. Il Cagliari di Claudio Ranieri, dopo aver eliminato il Parma in semifinale, si prepara ad affrontare il Bari di Michele Mignani per la terza volta in stagione, in quella che si preannuncia come una doppia finale playoff – con orizzonte Serie A – davvero infuocata.
A cura di Francesco Aresu
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17.45 – Termina la conferenza stampa.
Sullo stadio e i tifosi: “Vogliamo ringraziare i nostri tifosi, possiamo farlo solo giocando con il cuore. Il risultato è figlio di tanti fattori, ma se hai dato tutto esci dallo stadio a testa alta”.
Cosa ha dato Cagliari a Ranieri? “Comprensione, tanto amore anche quando mi incontrano per strada, ma a tutti dico sempre le stesse cose: non abbiamo ancora fatto nulla”.
Su Nandez e Luvumbo: “Nahitan è un trascinatore, non è l’unico per fortuna. Quando un allenatore ha dei ragazzi che ripetono il mantra dell’allenatore, la metà delle cose è fatta. Zito ha delle qualità innate, il giorno che sarà più riflessivo ed esperto potrà dare davvero tanto al Cagliari”.
Sul futuro: “Non ho capito, già mi mandate via? Sono appena arrivato! Disgraziati (ride, ndr)”.
Sui senatori in panchina contro il Parma: “È un gruppo coeso, oserei dire una famiglia: si aiutano l’uno con l’altro, sono stato un martello pneumatico dall’inizio”.
Su Mancosu: “Marco sta bene, come gli altri ha le stesse possibilità di giocare”.
Sul Bari: “Vedo un Bari compatto e quadrato, hanno sofferto tanto con il Sudtirol. Stanno in salute e sanno come giocare, noi stiamo bene. Hanno pochi punti deboli, mi auguro che i ragazzi riescano a trovarli, sta a loro fare il grosso del lavoro”.
Ha ricevuto una chiamata da Leicester? “Non ho sentito nessuno. Perché, stanno cercando allenatore? (ride, ndr)”.
Sui titolari del Cagliari: “Io ho sempre pensato, da allenatore e da giocatore, che alla fine servono tutti. Allora si giocava in undici, ma così come oggi chi ti fa vincere qualcosa è chi gioca poco e si fa trovare pronto. Io non ce l’ho mai con nessuno, ma tante volte le catene di giocatori si conoscono più tra loro, io devo capire dove si possono creare schemi di gioco ‘naturali’. Ho sempre cercato di guardare tutti e stimolare tutti, poi nello spogliatoio ci sono sempre scontenti, non si può avere tutto. Però la squadra è squadra, sono importanti tutti. Guardate Viola, ha giocato pochissimo: l’ho aspettato, lui ha sempre spinto come un martello. Ora ci sta con la fede, per portare a casa la prestazione per il popolo e per tutti”.
Sugli obiettivi stagionali: “Quando sono arrivato dovevo suonare la carica. Sapevo che sarebbe stato difficile centrare il secondo posto, ma è stato un buon campionato. Io sono un agonista, non mi basta. Sono fatto così”.
Pressione di dover vincere? “No, assolutamente. Sappiamo che loro sono avvantaggiati, ma sappiamo anche che noi dobbiamo vincere”.
Sta lavorando sulla testa o sulle gambe? “La testa è bella carica, non c’è bisogno di spingere così tanto. Spingiamo sui recuperi, abbiamo un giorno in meno rispetto a loro, dobbiamo essere bravi a gestire tutte queste cose che fanno parte del calcio e non si vedono”.
Sull’assenza di Dossena: “Non credo sia un’assenza pesante, avevo scelto lui come potevo scegliere un altro. Chi ha giocato ha sempre fatto il suo dovere, sarà così anche giovedì”.
Prima di Bari cosa serve, ancora cuore e corsa? “Ci vuole una grande determinazione e volontà. Sappiamo che ci giochiamo una stagione, abbiamo dietro un popolo e un’Isola. Mi dispiace non avere uno stadio da 50 mila persone come a Bari, avremmo riempito il Sant’Elia e avremmo riempito il nuovo stadio. Il popolo sardo ha bisogno di tante cose, ma anche i Romani ci dicevano che i giochi sono importanti per tenere su di spirito la popolazione. Lapadula? Sta bene, oggi lo preservo ancora ma giovedì ci sarà”.
17.30 – Inizia la conferenza stampa di Claudio Ranieri.
17.15 – Maurizio Mariani della sezione di Aprilia è il direttore di gara designato per la finale d’andata dei playoff di Serie B tra Cagliari e Bari (qui l’approfondimento sul fischietto romano, i precedenti e la squadra arbitrale scelta per l’incontro).
17.12 – Il tecnico del Bari, Michele Mignani, ha parlato in conferenza stampa d’antivigilia per analizzare il momento della sua squadra ma anche Gara 1 di Finale Playoff contro il Cagliari (qui le sue dichiarazioni).
17.10 – Quando si parla di Cagliari e Bari, l’attenzione inevitabilmente si concentra sul duello tra i bomber Gianluca Lapadula e Walid Cheddira. Tuttavia quello tra i due potrebbe non essere l’unico confronto d’interesse sul terreno di gioco dell’Unipol Domus (clicca qui per leggere il nostro approfondimento).
17.07 – In vista del match tra Cagliari e Bari, abbiamo sentito l’opinione del collega di Radio Selene, Luca Guerra (qui l’intervista integrale).
17.05 – Alberto Dossena da una parte e Giacomo Ricci dall’altra. Sono i due assenti per squalifica in vista di Gara 1 tra Cagliari e Bari (qui la news sulla situazione disciplinare delle due squadre).
17.04 – Grande attesa per Gara 1 della finale playoff di Serie B tra Cagliari e Bari, che si svolgerà nella cornice dell’Unipol Domus (qui il punto sulla situazione tagliandi).
17.03 – Rinunciare di peso a giocatori importanti e d’esperienza come Pavoletti e Mancosu per puntare sull’unità del gruppo: la ricetta del nuovo Cagliari di Ranieri (qui il nostro focus).
17.02 – Sette anni fa lui c’era nella dirigenza rossoblù, in occasione del famoso 3-0 del San Nicola che diede la vittoria e la promozione in A al Cagliari di Rastelli (leggi qui le parole dell’ex DS isolano, Stefano Capozucca).
17.02 – Tra i doppi ex che hanno avuto un passato sia nel Cagliari sia nel Bari, c’è sicuramente il tecnico Gian Piero Ventura (qui le sue dichiarazioni a Tuttosport).
17.01 – A due giorni dal primo dei due confronti contro il Bari, preoccupano in casa Cagliari le condizioni di Gianluca Lapadula, che ieri si è allenato in personalizzato (qui il report dell’allenamento di ieri dei rossoblù).
17.00 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno e benvenuti al racconto in diretta – dalla sala stampa dell’Unipol Domus – della conferenza stampa d’antivigilia del tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, in vista della finale d’andata dei playoff di Serie B contro il Bari di Michele Mignani.
