Le parole in conferenza stampa del nuovo arrivato Paulo Azzi, terzino brasiliano ex Modena, protagonista con un gol nel 2-0 del Cagliari al Como alla Unipol Domus nel turno numero 20 della Serie B.
Impatto
“Per me è un momento incredibile, specie dopo le difficoltà che ho avuto nel girone d’andata a Modena. Ho fatto una corsa per tutto il campo dopo la rete e sono molto felice. Sinceramente stavo crossando forte verso il portiere e il vento mi ha aiutato”.
Ranieri
“Il primo impatto con il mister è stato molto buono, lui mi ha parlato e ieri in allenamento mi ha detto che avrei giocato titolare e ho pensato alla gara solo in modo positivo. Volevo essere il più concentrato possibile pur non essendo al meglio della condizione e sono contento che sia andata così”.
Parole Rivetti del Modena
“Cosa è successo con il Modena? Io devo solo che ringraziare il Modena per il salto che mi ha fatto fare nella carriera. Dalla vittoria del campionato di C a un nuovo ruolo in campo. Mi assumo le mie responsabilità, per me è stato un periodo di crescita. Potevo fare di più e non ci sono riuscito, a volte il vento, al contrario di oggi, ti gira al contrario. Ora voglio dare continuità qui a Cagliari. Il mercato è stato pieno di voci, anche di squadre importanti, ma a me è bastata una chiamata del direttore Bonato e di Ranieri per scegliere il progetto rossoblù”.
Obiettivi
“Noi dobbiamo prendere il massimo da qui alla fine, ognuno di noi ha dentro di sé questa voglia, l’ho vissuto in queste ore. Io sono a disposizione e voglio dare il mio meglio. Come è stato l’arrivo con i compagni? Il mister ci ha chiesto grinta, prima di ogni aspetto tattico. E oggi lo abbiamo dimostrato. Infatti ho trovato un gruppo molto carico e tutti mi hanno aiutato. Il percorso è lungo ma questa è la mentalità giusta”.
Crescita
“Cosa devo migliorare? Io sono qui per migliorare difensivamente, al di là del ruolo in campo, anche perché nel girone d’andata ho fatto alcuni errori. Poi devo crescere di ritmo ed essere preciso in fase offensiva”.
Inserimenti
“Modulo più adatto a me? Non è facile dirlo, dipende da come gioca la squadra. Non dipende dal 3-5-2 o dal 4-4-2. Ho acquisito questa capacità di adattamento negli anni, ho giocato ovunque, sia a destra che a sinistra, e per questo dove deciderà Ranieri io sarò a disposizione. Posso giocare ovunque”.
Carriera
“Quanta fame ho? Sono nel momento decisivo della mia carriera, non ho il tempo per sperimentare. Ora voglio raccogliere il più possibile e ho tanta voglia. Voglio dimostrare le mie qualità. Oggi per me mentalmente era una partita dove bisognava solo dare tutto e poi provare a guardare cosa si poteva raccogliere. L’importante è avere la giusta mentalità”.
Brasile
“Mio idolo brasiliano? Gioco da laterale da poco, da bambino il mio idolo era Ronaldo. Un riferimento che da piccolo mi impressionò”.
Roberto Pinna