C’era anche il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, all’incontro tra gli allenatori delle squadre partecipanti alla Serie A 2024-2025 e i vertici dell’Associazione Italiana Arbitri – rappresentati tra gli altri dal presidente Carlo Pacifici e dal responsabile degli arbitri CAN, Gianluca Rocchi – che si è tenuto nella giornata di oggi, lunedì 9 settembre, presso il Centro VAR di Lissone.
Confronto
Nel corso della riunione, è stato fatto il punto sulle prime tre giornate di campionato ed è stata altresì ribadita, da ambo le parti, la linea che prevede un dialogo esclusivo in campo tra arbitri e capitani in occasione degli episodi più controversi nel corso delle partite. Spazio, quindi, alle novità regolamentari per la stagione 2024-2025. Tra queste c’è la depenalizzazione del fallo di mano non antisportivo in area (scatterà il cartellino rosso soltanto se si evita una rete in maniera deliberata; sarà invece ammonizione se si tratta di azione pericolosa, altrimenti sarà solo calcio di rigore) e la nuova regola sull’ingresso in area in occasione dei calci di rigore. Nello specifico, se un attaccante “invaderà” l’area di rigore avversaria, sarà sempre calcio di punizione in favore della squadra difendente, indipendentemente da un’eventuale contemporanea invasione dei difensori.
Parole
“Crediamo molto in questi incontri e nella comunicazione, perché abbattere le barriere e’ importante. Quest’anno abbiamo avuto l’uscita di arbitri di altissimo valore come Daniele Orsato, che tanto ha dato anche a livello internazionale, ed i video match officials Massimiliano Irrati che assume un ruolo di rilievo nella FIFA e Paolo Valeri che guiderà un progetto VAR con la Federazione Greca. Siamo consapevoli infatti che l’Italia dal punto di vista arbitrale sia un punto di riferimento internazionale. Esportiamo all’estero cultura e persone in grado di svilupparla. Stiamo ora lavorando molto con i giovani, che stanno dando risposte importanti, per aumentare sempre di più la qualità di arbitri e assistenti così come di chi opera in Sala VAR”, ha dichiarato il numero uno dell’AIA, Carlo Pacifici. “È stato un confronto aperto, in cui abbiamo anche voluto conoscere il parere degli allenatori, perchè ci interessa sapere il loro punto di vista sulle varie tematiche analizzate. Noi infatti lavoriamo per il sistema calcio e siamo al servizio delle società. Il nostro deve quindi essere un servizio di alto livello, sia in campo sia in Sala VAR”, sono state invece le parole del designatore Gianluca Rocchi, che ha illustrato agli allenatori gli episodi più controversi delle prime tre giornate di campionato.
La Redazione
