Dalle pagelle secondo Zizola: “Altare 7,5: sontuoso, ha una soglia di attenzione che non scende mai sotto il livello di guardia. Ha sicuramente tasche enormi, perché oltre a Messias mette da parte chiunque altro provi a saltarlo. Chiude con un salvataggio incredibile su Saelemaekers che è il riassunto perfetto della sua prestazione” . Questo è l’ultimo tassello del percorso di Giorgio Altare, iniziato dalle giovanili con la maglia rossonera, passando per l’ultima importante prestazione fornita dal centrale del Cagliari sabato 19 marzo contro il Milan di Stefano Pioli.
L’altare invalicabile
Tra le piacevoli sorprese di questo girone di ritorno della squadra allenata da Walter Mazzarri rientra sicuramente il reparto difensivo. La rifondazione della retroguardia isolana è passata non solo dai nuovi acquisti, ma anche dal maggiore minutaggio di molti dei giovani in rosa. Nello specifico da quando Altare è entrato tra le grazie del tecnico di San Vincenzo, è una delle colonne portanti della difesa del Cagliari. Il dato che spicca tra tutti è quello dei contrasti vinti. Contro i rossoneri in questa statistica è stato il migliore dei suoi, sui 7 vinti dalla sua squadra 5 portano la sua firma (e sono 0 quelli persi). Se si guarda anche quanto fatto in stagione dai compagni di reparto in questo fondamentale, l’ex Olbia è secondo solo all’impeccabile Lovato. Il centrale in prestito dall’Atalanta in questo campionato, infatti, è quello con la percentuale di contrasti vinti più alta, il 100% (8/8), Subito dietro il numero 66 rossoblù, in questa speciale classifica, c’è proprio Altare con il 68% (17 su 25 totali). Un dato più che positivo se si considera che prima del girone di ritorno il difensore classe ’98, aveva totalizzato in campionato solamente tre minuti.
La gara contro il Milan
Per Giorgio Altare quella contro i rossoneri è stata sicuramente una delle sue migliori prestazioni con i colori rossoblù. Oltre ai tanti duelli vinti, il centrale che ha un trascorso anche con Genoa, Virtus Bergamo e Feralpisalò, ha dato dimostrazione di poter fare una partita attenta anche sotto l’aspetto della concentrazione e anche contro una grande squadra. Questo in particolare è testimoniato dai tanti palloni recuperati, ben 17 sui 77 totali riconquistati dai rossoblù nella gara contro i rossoneri. Nel trio difensivo sceso in campo contro i rossoneri il difensore classe ’98 è stato quello che ha giocato più palloni (52). Il cammino e il percorso di crescita è ancora lungo per il numero 15 isolano e i miglioramenti da fare sono tanti, soprattutto nella precisione in fase di disimpegno, come dimostrano i 14 passaggi sbagliati sui 35 totali giocati. Nonostante il risultato non sia andato a favore del Cagliari, la prestazione offerta dalla squadra di Walter Mazzarri, e in particolare le certezze che sta garantendo Altare, fanno ben sperare nel cammino verso la salvezza dei sardi. Con l’ex Olbia che non solo ha scalato ogni gerarchia in difesa ma che sembra anche pronto a blindare il suo futuro con la maglia dei rossoblù, dopo che a gennaio è stato a un passo dalla cessione in prestito. Gli strani scherzi del destino pallonaro.
Andrea Olmeo