A presentare la venticinquesima edizione del torneo giovanile Manlio Selis nella serata del 23 maggio, è stato Alessandro Alciato, volto storico di Sky e oggi giornalista per Amazon Prime Video. Queste le sue parole, sul torneo e non solo.
Sulla venticinquesima edizione del Selis
“Qualche anno fa io sono stato premiato proprio qui e ho scoperto un mondo felice, organizzato da Enea Selis. Con lui siamo diventati amici nel corso del tempo e sono stato molto felice quindi di poter presentare questa venticinquesima edizione che so essere molto particolare perché dedicata al padre e perché venticinque anni sono tanti“.
Sul Cagliari
“Una retrocessione dolorosa, perché quando il Cagliari aveva scelto Mazzarri come allenatore io avevo visto una crescita, una serie di risultati utili consecutivi. Poi non so cosa si sia rotto, però è sicuramente una retrocessione che fa male non solo alla Sardegna ma a tutto il calcio italiano perché il Cagliari e la Serie A sono una cosa unica, almeno nella mia testa. È difficile pensare al Cagliari in Serie B“.
Sul livello della Serie B
“Sarà una B difficilissima, infatti il Cagliari dovrà combattere con squadre importanti. Poi la serie cadetta è complicata, facciamo sempre i nomi delle grandi squadre ma ogni anno c’è un outsider che le mette in difficoltà. Quindi credo che sarà un torneo complesso, la società rossoblù dovrà fare una buona squadra, lottare, dovrà fare tutto quello che fa un club per tornare nella massima serie“.
Claudio Inconis