Alessandro Agostini, tecnico della Primavera del Cagliari, ha parlato al termine della partita con l’Inter pareggiata 1-1.
“Se l’inizio di stagione non fosse stato stentato, saremmo dei marziani. Sfiderei chiunque a riprendere dopo 6 mesi di stop. Con un po’ di lavoro la squadra è cresciuta e, per me, sta facendo delle cose straordinarie. I ragazzi ci mettono l’anima. Si sono creati un gruppo e si fanno forza a vicenda nelle difficoltà. Con la Coppa Italia, questo è il quarto risultato utile consecutivo. Ci sono delle partite da non perdere e quella di oggi era una di quelle. Non si può pensare di dominare tutte le gare. Non lo fa nessuno. Bisogna essere bravi e maturare quando ci sono sfide in cui ci si deve sacrificare. Così facendo si superano le difficoltà e i ragazzi, in questo senso, stanno facendo delle cose straordinarie, lo ripeto. A volte mi fanno emozionare, come è successo oggi. Oggi abbiamo tenuto contro l’Inter che ha giocatori molto forti. Calo nel finale? Ci siamo trovati in varie situazioni davanti il portiere e abbiamo creato anche delle situazioni più pericolose delle loro. Certo, è normale che ci siano momenti della partita in cui si cala ma questo non significa perdere. I ragazzi ci stanno mettendo qualcosa, andiamo avanti così sulle nostre certezze”.
La Redazione