Dopo l’esonero di Walter Mazzarri nella giornata di lunedì 2 maggio, si attende l’annuncio del nuovo allenatore del Cagliari. Sarà Alessandro Agostini, ormai ex della Primavera rossoblù, a prendere in mano la squadra e a provare a raggiungere la salvezza.
Burocrazia
Futuro e non presente. Agostini, infatti, attende il via libera per poter diventare ufficialmente il nuovo allenatore del Cagliari in vista della sfida salvezza con la Salernitana di domenica 8 maggio all’Arechi. Nessun condizionale e nessun dubbio a riguardo, ma solo aspetti burocratici da risolvere. L’ex terzino rossoblù, infatti, è in possesso della licenza Uefa A che gli permette di allenare, oltre alle giovanili, anche squadre professionistiche fino alla Serie C. Non in serie cadetta e in Serie A, dunque, ma il regolamento in merito gli permette comunque di essere tecnico del Cagliari pro tempore.
Dettagli
L’articolo 39 – obblighi e deroghe – del Regolamento del Settore Tecnico, nel punto 1 comma Af dispone quanto segue: “La società , previa autorizzazione del Comitato Esecutivo, può affidare, per la durata massima di trenta giorni nel corso della stagione o di sessanta giorni nella fase conclusiva della stessa (considerando quale termine della stagione l’ultima giornata di campionato regolare. In caso di eventuali appendici di campionato tale autorizzazione si considera prolungata), la responsabilità tecnica della prima squadra ad un Allenatore UEFA A con esclusione di ogni altra autorizzazione. L’autorizzazione viene trasmessa alla società interessata dal Settore Tecnico che ne dà comunicazione alla Lega Nazionale Professionisti Serie A o alla Lega Nazionale professionisti Serie B, la quale provvede ad impartire le necessarie disposizioni per l’ammissione in campo dell’allenatore autorizzato”. È dunque questa parte a chiarire sia il perché Agostini possa diventare il nuovo allenatore del Cagliari – nonostante non sia in possesso della Licenza Uefa Pro – sia il perché del ritardo nell’annuncio. La società rossoblù, infatti, attende l’autorizzazione del Comitato Esecutivo alla deroga prevista e solo dopo che tale autorizzazione sarà certificata l’attuale tecnico della società rossoblù potrà prendere in mano la prima squadra in vista della sfida di Salerno.
La Redazione














